L’analisi incrociata di fatti testuali, metrici e linguistici permette di formulare l’ipotesi che l’Auto de los Reyes Magos sia stato scritto in una varietà centrale (identificabile con il contesto toledano di scrittura), impiegando una versificazione isosillabica e un sistema elastico di rime. Tutto ciò fornisce anche l’occasione per riflettere su aspetti poco noti della lingua (es. biene non apocopato) e della metrica medievale (enneasillabo con cesura e alessandrino non cesurato), e su limiti e possibilità dell’emendatio metri causa. Chiude l’articolo un’edizione del testo con alcune proposte originali.

Implicazioni tra metro, testo e lingua. Il caso dell’Auto de los Reyes Magos

Marcello Barbato
2021-01-01

Abstract

L’analisi incrociata di fatti testuali, metrici e linguistici permette di formulare l’ipotesi che l’Auto de los Reyes Magos sia stato scritto in una varietà centrale (identificabile con il contesto toledano di scrittura), impiegando una versificazione isosillabica e un sistema elastico di rime. Tutto ciò fornisce anche l’occasione per riflettere su aspetti poco noti della lingua (es. biene non apocopato) e della metrica medievale (enneasillabo con cesura e alessandrino non cesurato), e su limiti e possibilità dell’emendatio metri causa. Chiude l’articolo un’edizione del testo con alcune proposte originali.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11574/203110
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