Il perdono consente l'oblio del male? Dagli scritti di Primo Levi l'impensabile fattosi realtà nei campi di concentramento nazisti richiede la tenacia della narrazione per impedire l'oblio del male. Attraverso la Fenomenologia di Hegel l'articolazione del tema del male connette strettamente l'ammissione della colpa - la confessione - alla difficile esperienza del perdono.

L'offesa e il perdono. Il potere terapeutico della confessione

R. Bonito Oliva
2020-01-01

Abstract

Il perdono consente l'oblio del male? Dagli scritti di Primo Levi l'impensabile fattosi realtà nei campi di concentramento nazisti richiede la tenacia della narrazione per impedire l'oblio del male. Attraverso la Fenomenologia di Hegel l'articolazione del tema del male connette strettamente l'ammissione della colpa - la confessione - alla difficile esperienza del perdono.
2020
9788869382208
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11574/207297
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