Il contributo si propone di studiare come già dalla Vita Nova Dante mostri di avere una buona conoscenza del corpo umano, attento, nel racconto della propria straordinaria esperienza d’amore, sia all’esplorazione dell’anima sia alla rappresentazione fisica e psicologica di sé. Nella Commedia, poi, Dante compie col corpo l’esemplare avventura conoscitiva ed escatologica, servendosi della medicina e dell’anatomia per raccontarsi come viator dell’aldilà e soprattutto per ritrarre la moltitudine dei corpi ammorbati, lacerati e deformi, che affolla il paesaggio angusto e tenebroso dell’Inferno. L’intento è di individuare il ruolo che la scienza del corpo ha nella struttura narrativa e figurativa della Commedia e di osservare come le nozioni scientifiche si trasformino in poesia.
La conoscenza (scienza) del corpo nella poesia di Dante
Cerbo Anna
2021-01-01
Abstract
Il contributo si propone di studiare come già dalla Vita Nova Dante mostri di avere una buona conoscenza del corpo umano, attento, nel racconto della propria straordinaria esperienza d’amore, sia all’esplorazione dell’anima sia alla rappresentazione fisica e psicologica di sé. Nella Commedia, poi, Dante compie col corpo l’esemplare avventura conoscitiva ed escatologica, servendosi della medicina e dell’anatomia per raccontarsi come viator dell’aldilà e soprattutto per ritrarre la moltitudine dei corpi ammorbati, lacerati e deformi, che affolla il paesaggio angusto e tenebroso dell’Inferno. L’intento è di individuare il ruolo che la scienza del corpo ha nella struttura narrativa e figurativa della Commedia e di osservare come le nozioni scientifiche si trasformino in poesia.File | Dimensione | Formato | |
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