Il progetto politico moderno trova nell’articolazione di tre concetti chiave (guerra, paura e diritto) un nodo teorico centrale. Hobbes sosteneva che la guerra genera la paura e la paura spinge gli uomini a creare a un potere comune a cui sottostare pur di evitare la morte violenta. La soluzione a questa paura ha dato vita al potere sovrano dello Stato, il quale, però, promuovendo a sua volta la guerra apre un’aporia nel progetto politico moderno. L’analisi della seconda metà Novecento mostra come questa aporia sia ancora operante oggi. Nel tentativo di stabilire un ordine mondiale dopo la Seconda guerra mondiale, la nascita delle Nazioni Unite appariva viziata da due diverse dottrine contrastanti: una cosmopolitica volta ad affermare il principio della razionalità del diritto; l’altra realistica che puntava a far prevalere gli interessi delle potenze vincitrici. L’analisi di quanto accaduto durante la Guerra Fredda mostra, tuttavia, che l’ordine internazionale fu garantito non tanto dalla forza del diritto internazionale quanto dalla paura per lo scoppio di una guerra atomica.
L'ordine della pace tra paura e diritto
LAZZARICH, Diego
2012-01-01
Abstract
Il progetto politico moderno trova nell’articolazione di tre concetti chiave (guerra, paura e diritto) un nodo teorico centrale. Hobbes sosteneva che la guerra genera la paura e la paura spinge gli uomini a creare a un potere comune a cui sottostare pur di evitare la morte violenta. La soluzione a questa paura ha dato vita al potere sovrano dello Stato, il quale, però, promuovendo a sua volta la guerra apre un’aporia nel progetto politico moderno. L’analisi della seconda metà Novecento mostra come questa aporia sia ancora operante oggi. Nel tentativo di stabilire un ordine mondiale dopo la Seconda guerra mondiale, la nascita delle Nazioni Unite appariva viziata da due diverse dottrine contrastanti: una cosmopolitica volta ad affermare il principio della razionalità del diritto; l’altra realistica che puntava a far prevalere gli interessi delle potenze vincitrici. L’analisi di quanto accaduto durante la Guerra Fredda mostra, tuttavia, che l’ordine internazionale fu garantito non tanto dalla forza del diritto internazionale quanto dalla paura per lo scoppio di una guerra atomica.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
2012_conflittologia_RIVISTA 18.pdf
non disponibili
Dimensione
468.45 kB
Formato
Adobe PDF
|
468.45 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.