Questo Manuale di geoarcheologia. Un approccio geomorfologico da remoto intende offrirsi come strumento di formazione e conoscenza a quanti, studenti universitari, ricercatori e cultori della materia, intendano approfondire lo studio dell’ambiente considerato come contenitore delle testimonianze del passato nella sua perenne evoluzione di forme e di risorse. Esso raccoglie l’esperienza acquisita sul campo, nel corso di vari decenni di attività di ricognizione e scavo, da parte dei suoi Autori in Italia e in numerosi paesi del vicino e medio-oriente, del centro Asia e del nord Africa. Ricerche sostenute e condotte sempre con l’ausilio di un punto prospettico privilegiato, quale quello offerto dalle varie immagini telerilevate riprese con sensori differenti da piattaforme aeree e satellitari in periodi temporali successivi, la cui interpretazione è stata sempre confrontata con le osservazioni dirette, ovvero con la cosiddetta ‘verità terreno’. Proprio questa stretta integrazione tra paesaggio, risorse del territorio ed emergenze antropiche più o meno antiche costituisce l’elemento portante del libro, declinato attraverso numerosi ed esaustivi esempi di analisi in vari ambienti dell’area mediterranea, del Vicino Oriente e dell’Asia che vedono applicato un approccio teorico ampiamente illustrato nella prima parte del volume. L’augurio è che il produttivo connubio tra tecnologia avanzata e cultura diventi una comune attitudine tra le giovani generazioni di futuri studiosi e che l’esperienza maturata in questo settore da parte degli scriventi venga raccolta e implementata, raggiungendo nuovi traguardi e più fruttuosi risultati.
Manuale di geoarcheologia. Un approccio geomorfologico da remoto
r loreto
2023-01-01
Abstract
Questo Manuale di geoarcheologia. Un approccio geomorfologico da remoto intende offrirsi come strumento di formazione e conoscenza a quanti, studenti universitari, ricercatori e cultori della materia, intendano approfondire lo studio dell’ambiente considerato come contenitore delle testimonianze del passato nella sua perenne evoluzione di forme e di risorse. Esso raccoglie l’esperienza acquisita sul campo, nel corso di vari decenni di attività di ricognizione e scavo, da parte dei suoi Autori in Italia e in numerosi paesi del vicino e medio-oriente, del centro Asia e del nord Africa. Ricerche sostenute e condotte sempre con l’ausilio di un punto prospettico privilegiato, quale quello offerto dalle varie immagini telerilevate riprese con sensori differenti da piattaforme aeree e satellitari in periodi temporali successivi, la cui interpretazione è stata sempre confrontata con le osservazioni dirette, ovvero con la cosiddetta ‘verità terreno’. Proprio questa stretta integrazione tra paesaggio, risorse del territorio ed emergenze antropiche più o meno antiche costituisce l’elemento portante del libro, declinato attraverso numerosi ed esaustivi esempi di analisi in vari ambienti dell’area mediterranea, del Vicino Oriente e dell’Asia che vedono applicato un approccio teorico ampiamente illustrato nella prima parte del volume. L’augurio è che il produttivo connubio tra tecnologia avanzata e cultura diventi una comune attitudine tra le giovani generazioni di futuri studiosi e che l’esperienza maturata in questo settore da parte degli scriventi venga raccolta e implementata, raggiungendo nuovi traguardi e più fruttuosi risultati.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.