I prologhi che don Juan Manuel premette alle sue opere o a parti di esse assolvono a più funzioni. Una funzione, secondo il modello retorico dell’'accessus', informativa: intenzione, finalità e utilità dei messaggi trasmessi e modalità discorsive secondo cui essi saranno codificati. Una funzione autoriale: appongono un marchio “di qualità” al processo di selezione, (ri)codificazione letteraria e integrazione in una struttura organica a cui sono sottoposti materiali attinti a svariate fonti e tradizioni; alla non comune consapevolezza del duplice valore, espressivo e contenutistico, dei testi, consegue la preoccupazione per la loro integrità, esposta agli accidenti della trasmissione manoscritta e pertanto al rischio di fraintendimenti o stravolgimenti del senso. Una funzione epitestuale: l’autore si presenta come un’entità “concreta”, sostanziando la propria “realtà biografica” con precisi riferimenti extratestuali: l’ascendenza, che lo vincola alla famiglia reale castigliana, la carica, la menzione di personaggi reali, additati come responsabili di mutamenti di registro stilistico o più semplicemente come destinatari. Nel contributo vengono sottoposti ad una rilettura il 'Prólogo general' che introduce la sua opera omnia, il 'Prólogo' specifico al 'Conde Lucanor' e il 'Razonamiento' che inaugura la sua seconda sezione, i Prologhi che inaugurano la 'Crónica abreviada', il 'Libro del cauallero et del escudero' e il 'Libro de la Caza', e i capitoli iniziali del 'Libro de las armas, del Libro enfinido e delle due parti del Libro de los estados'.
«Por ende yo, don Johán, fijo del infante don Manuel, [...] fiz este libro»: peritexto y funciones epitextuales en los Prólogos de don Juan Manuel
S. LUONGO
2023-01-01
Abstract
I prologhi che don Juan Manuel premette alle sue opere o a parti di esse assolvono a più funzioni. Una funzione, secondo il modello retorico dell’'accessus', informativa: intenzione, finalità e utilità dei messaggi trasmessi e modalità discorsive secondo cui essi saranno codificati. Una funzione autoriale: appongono un marchio “di qualità” al processo di selezione, (ri)codificazione letteraria e integrazione in una struttura organica a cui sono sottoposti materiali attinti a svariate fonti e tradizioni; alla non comune consapevolezza del duplice valore, espressivo e contenutistico, dei testi, consegue la preoccupazione per la loro integrità, esposta agli accidenti della trasmissione manoscritta e pertanto al rischio di fraintendimenti o stravolgimenti del senso. Una funzione epitestuale: l’autore si presenta come un’entità “concreta”, sostanziando la propria “realtà biografica” con precisi riferimenti extratestuali: l’ascendenza, che lo vincola alla famiglia reale castigliana, la carica, la menzione di personaggi reali, additati come responsabili di mutamenti di registro stilistico o più semplicemente come destinatari. Nel contributo vengono sottoposti ad una rilettura il 'Prólogo general' che introduce la sua opera omnia, il 'Prólogo' specifico al 'Conde Lucanor' e il 'Razonamiento' che inaugura la sua seconda sezione, i Prologhi che inaugurano la 'Crónica abreviada', il 'Libro del cauallero et del escudero' e il 'Libro de la Caza', e i capitoli iniziali del 'Libro de las armas, del Libro enfinido e delle due parti del Libro de los estados'.File | Dimensione | Formato | |
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