The article briefly outlines some recent steps in regional and metropolitan governance at the Campania scale, discussing several critical aspects. More specifically, regional trajectories are analysed in the light of the «metropolitan» bifurcation, which – as a result of Law 56/2014 (the so-called Delrio law) – is producing various effects at territorial level. To this aim, after a brief introduction on the most relevant elements of the legislation for our purposes, the attention is on the state of implementation of the Metropolitan City of Naples, especially through a focus on the identification of Homogeneous Zones and on the Metropolitan Strategic Plan. The application of the legislation in our context of investigation brings out, on the one hand, new political-administrative instances and, on the other, a further disconnection between the de iure city and the de facto city, in the context of dense and complex metropolitan spaces which are difficult to enclose in the new forms of reorganisation of administrative perimeters. Moving on to the regional scale, we then briefly analyse the Unions and Mergers of Municipalities, which are used as a starting point for a reflection on the governed territory in Campania, emphasising the need to identify new interpretative keys to read the effects of the current disputes and forms of territorial power.

L’articolo delinea sinteticamente alcune recenti tappe della governance regionale e metropolitana alla scala campana, discutendone taluni aspetti critici. Più in dettaglio, le traiettorie regionali sono analizzate alla luce della biforcazione «metropolitana», che – per effetto della legge 56/2014 (c.d. Delrio) – sta producendo diversi effetti sul piano territoriale. A tal fine, dopo una breve premessa sugli elementi della normativa più rilevanti ai nostri fini, l’attenzione viene centrata sullo stato di attuazione dell’ente Città metropolitana di Napoli, soprattutto attraverso un focus sull’identificazione delle Zone Omogenee e sul Piano Strategico Metropolitano. L’applicazione della normativa nel nostro contesto d’indagine fa emergere, per un verso, nuove istanze politico-amministrative e, per l’altro, un ulteriore scollamento tra la città de iure e la città de facto, nell’ambito di spazialità metropolitane dense e complesse, difficilmente racchiudibili nelle nuove forme di riordino dei perimetri amministrativi. Con un passaggio alla scala regionale si analizzano poi brevemente le Unioni e le Fusioni di Comuni, che sono utilizzate come spunto per una riflessione sui territori amministrati in Campania, enfatizzando la necessità di individuare nuove chiavi interpretative per leggere le ricadute delle attuali contese e forme di potere territoriale.

Traiettorie regionali e biforcazioni metropolitane: il caso di Napoli e della Campania

D'ALESSANDRO L.;SOMMELLA R.
2022-01-01

Abstract

The article briefly outlines some recent steps in regional and metropolitan governance at the Campania scale, discussing several critical aspects. More specifically, regional trajectories are analysed in the light of the «metropolitan» bifurcation, which – as a result of Law 56/2014 (the so-called Delrio law) – is producing various effects at territorial level. To this aim, after a brief introduction on the most relevant elements of the legislation for our purposes, the attention is on the state of implementation of the Metropolitan City of Naples, especially through a focus on the identification of Homogeneous Zones and on the Metropolitan Strategic Plan. The application of the legislation in our context of investigation brings out, on the one hand, new political-administrative instances and, on the other, a further disconnection between the de iure city and the de facto city, in the context of dense and complex metropolitan spaces which are difficult to enclose in the new forms of reorganisation of administrative perimeters. Moving on to the regional scale, we then briefly analyse the Unions and Mergers of Municipalities, which are used as a starting point for a reflection on the governed territory in Campania, emphasising the need to identify new interpretative keys to read the effects of the current disputes and forms of territorial power.
2022
L’articolo delinea sinteticamente alcune recenti tappe della governance regionale e metropolitana alla scala campana, discutendone taluni aspetti critici. Più in dettaglio, le traiettorie regionali sono analizzate alla luce della biforcazione «metropolitana», che – per effetto della legge 56/2014 (c.d. Delrio) – sta producendo diversi effetti sul piano territoriale. A tal fine, dopo una breve premessa sugli elementi della normativa più rilevanti ai nostri fini, l’attenzione viene centrata sullo stato di attuazione dell’ente Città metropolitana di Napoli, soprattutto attraverso un focus sull’identificazione delle Zone Omogenee e sul Piano Strategico Metropolitano. L’applicazione della normativa nel nostro contesto d’indagine fa emergere, per un verso, nuove istanze politico-amministrative e, per l’altro, un ulteriore scollamento tra la città de iure e la città de facto, nell’ambito di spazialità metropolitane dense e complesse, difficilmente racchiudibili nelle nuove forme di riordino dei perimetri amministrativi. Con un passaggio alla scala regionale si analizzano poi brevemente le Unioni e le Fusioni di Comuni, che sono utilizzate come spunto per una riflessione sui territori amministrati in Campania, enfatizzando la necessità di individuare nuove chiavi interpretative per leggere le ricadute delle attuali contese e forme di potere territoriale.
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