La realtà delle ‘scuole rurali’ - espressione che entra nel linguaggio giuridico e scolastico-pedagogico con la Legge Casati del 1859 - risulta ad oggi poco trattata dalla storiografia, con l’esclusione di una tesi di dottorato, poi libro, di L. Montecchi (I contadini a scuola. La scuola rurale in Italia dall’Unità alla caduta del fascismo, EUM 2015). Tanto più interessante, dunque, mettere a fuoco la scuola rurale di Bivigliano, una località distante pochi chilometri da Firenze, nella zona del Mugello. A Bivigliano, almeno fin dal 1868, è attiva una scuola che rappresenta probabilmente la prima forma di istruzione gratuita, aperta a bambini e adulti di entrambi i sessi, del territorio. La scuola nasce su iniziativa privata, grazie all’impegno di tre donne: Gesualda Malenchini Pozzolini (1809-1894) e le sue figlie Antonietta (1844-1873) e Cesira (1839-1914). Appartengono ad una famiglia di sentimenti liberali che prende parte alle vicende del Risorgimento toscano; le figure di Pietro Thouar, precettore di Antonietta e di Cesira, e quella di Raffaello Lambruschini rappresentano punti di riferimento costanti nella vita e nell’azione pedagogica. Un ricco e inesplorato archivio privato aiuterà a mettere a fuoco una esperienza di originale impegno educativo, che trova eco nei periodici del tempo e lascia importanti tracce nel territorio.
Per la civiltà dei luoghi. Le scuole rurali di Bivigliano in Toscana
Maria Aurora Savelli
;
2022-01-01
Abstract
La realtà delle ‘scuole rurali’ - espressione che entra nel linguaggio giuridico e scolastico-pedagogico con la Legge Casati del 1859 - risulta ad oggi poco trattata dalla storiografia, con l’esclusione di una tesi di dottorato, poi libro, di L. Montecchi (I contadini a scuola. La scuola rurale in Italia dall’Unità alla caduta del fascismo, EUM 2015). Tanto più interessante, dunque, mettere a fuoco la scuola rurale di Bivigliano, una località distante pochi chilometri da Firenze, nella zona del Mugello. A Bivigliano, almeno fin dal 1868, è attiva una scuola che rappresenta probabilmente la prima forma di istruzione gratuita, aperta a bambini e adulti di entrambi i sessi, del territorio. La scuola nasce su iniziativa privata, grazie all’impegno di tre donne: Gesualda Malenchini Pozzolini (1809-1894) e le sue figlie Antonietta (1844-1873) e Cesira (1839-1914). Appartengono ad una famiglia di sentimenti liberali che prende parte alle vicende del Risorgimento toscano; le figure di Pietro Thouar, precettore di Antonietta e di Cesira, e quella di Raffaello Lambruschini rappresentano punti di riferimento costanti nella vita e nell’azione pedagogica. Un ricco e inesplorato archivio privato aiuterà a mettere a fuoco una esperienza di originale impegno educativo, che trova eco nei periodici del tempo e lascia importanti tracce nel territorio.File | Dimensione | Formato | |
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