La tecnologia digitale scuote le fondamenta del diritto successorio. Nuovi oggetti dalla difficile qualificazione entro le tradizionali categorie creditorie e proprietarie si affacciano sulla scena empirica delle relazioni economico-sociali; nuove relazioni soggetto-oggetto sono rese possibili dalla tecnica, che immette nella circolazione giuridica unaa inedita e straordinaria quantità di ‘dati’ rappresentativi della persona e soggetti al controllo dei pochi che gestiscono le infrastrutture tecnologiche. Persona e patrimonio costituiscono i poli intorno ai quali si addensa una folla di interrogativi, con i quali l’a. si misura e che vanno dalla sorte delle utilità e dei rapporti giuridici formalizzati da tecnologie digitali alla morte del loro titolare, allea soluzione delle antinomie generate dalla interferenza fra le discipline nazionali ed eurounitarie che garantiscono la successione nel patrimonio, quelle che vi si sovrappongono a tutela della personalità dell’individuo e quelle che regolano l’appropriazione delle utilità espresse dalle informazioni nel nascente mercato dei dati. Un mercato nel quale la tendenza uniformatrice e centrifuga del diritto dei contratti di servizi digitali, che ambisce all’autosufficienza rispetto alle giurisdizioni nazionali, è chiamata a misurarsi incontra con la dimensione conservatrice e territoriale del diritto delle successioni a causa di morte.
Persona e patrimonio nella successione digitale
Valeria Confortini
2023-01-01
Abstract
La tecnologia digitale scuote le fondamenta del diritto successorio. Nuovi oggetti dalla difficile qualificazione entro le tradizionali categorie creditorie e proprietarie si affacciano sulla scena empirica delle relazioni economico-sociali; nuove relazioni soggetto-oggetto sono rese possibili dalla tecnica, che immette nella circolazione giuridica unaa inedita e straordinaria quantità di ‘dati’ rappresentativi della persona e soggetti al controllo dei pochi che gestiscono le infrastrutture tecnologiche. Persona e patrimonio costituiscono i poli intorno ai quali si addensa una folla di interrogativi, con i quali l’a. si misura e che vanno dalla sorte delle utilità e dei rapporti giuridici formalizzati da tecnologie digitali alla morte del loro titolare, allea soluzione delle antinomie generate dalla interferenza fra le discipline nazionali ed eurounitarie che garantiscono la successione nel patrimonio, quelle che vi si sovrappongono a tutela della personalità dell’individuo e quelle che regolano l’appropriazione delle utilità espresse dalle informazioni nel nascente mercato dei dati. Un mercato nel quale la tendenza uniformatrice e centrifuga del diritto dei contratti di servizi digitali, che ambisce all’autosufficienza rispetto alle giurisdizioni nazionali, è chiamata a misurarsi incontra con la dimensione conservatrice e territoriale del diritto delle successioni a causa di morte.File | Dimensione | Formato | |
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