Gli otogizōshi sono racconti del tardo medioevo giapponese che rielaborano, con umorismo e originalità, temi e motivi appartenenti alle tradizioni orali e letterarie delle epoche precedenti, come i monogatari di corte di epoca Heian e le narrative guerresche di epoca Kamakura. Ne sono giunti fino a noi circa quattrocento, che si presentano sotto forma sia di rotoli illustrati sia di libretti copiati a mano o stampati. Gli otogizōshi vantano molteplici origini: alcuni sono stati creati e diffusi oralmente da cantastorie girovaghi, altri scritti da autori di vario genere - nobili, monaci, guerrieri - e non conobbero mai una forma orale. La vivacità e inventiva delle storie, le descrizioni dalla fantasia quasi rabelaisiana di luoghi, personaggi e situazioni fanno degli otogizōshi una delle eredità culturali più significative del Giappone medievale.
La monaca tuttofare, la donna serpente, il demone beone. Racconti dal medioevo giapponese
Strippoli R
2001-01-01
Abstract
Gli otogizōshi sono racconti del tardo medioevo giapponese che rielaborano, con umorismo e originalità, temi e motivi appartenenti alle tradizioni orali e letterarie delle epoche precedenti, come i monogatari di corte di epoca Heian e le narrative guerresche di epoca Kamakura. Ne sono giunti fino a noi circa quattrocento, che si presentano sotto forma sia di rotoli illustrati sia di libretti copiati a mano o stampati. Gli otogizōshi vantano molteplici origini: alcuni sono stati creati e diffusi oralmente da cantastorie girovaghi, altri scritti da autori di vario genere - nobili, monaci, guerrieri - e non conobbero mai una forma orale. La vivacità e inventiva delle storie, le descrizioni dalla fantasia quasi rabelaisiana di luoghi, personaggi e situazioni fanno degli otogizōshi una delle eredità culturali più significative del Giappone medievale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.