Il saggio, parte del volume che raccoglie gli atti di un convegno dedicato al tema del radicalismo nel carcere (Napoli 2019), indaga l'uso delle fonti classiche nella costruzione dell'immaginario jihadista. Sono stati analizzati tre case-studies, diversi per contesto e per tipologia del mezzo comunicativo: delle biografie commemorative di "martiri" del jihad in Afghanistan, il video di un predicatore televisivo egiziano e il videoclip di un našīd, ovvero un inno, dedicato ai "martiri" filippini uccisi nella battaglia di Marawi (2017).
“Alla conquista delle menti e dei cuori della nostra umma”. L’utilizzo delle fonti classiche nella costruzione di un immaginario jihadista
roberta denaro
2021-01-01
Abstract
Il saggio, parte del volume che raccoglie gli atti di un convegno dedicato al tema del radicalismo nel carcere (Napoli 2019), indaga l'uso delle fonti classiche nella costruzione dell'immaginario jihadista. Sono stati analizzati tre case-studies, diversi per contesto e per tipologia del mezzo comunicativo: delle biografie commemorative di "martiri" del jihad in Afghanistan, il video di un predicatore televisivo egiziano e il videoclip di un našīd, ovvero un inno, dedicato ai "martiri" filippini uccisi nella battaglia di Marawi (2017).File in questo prodotto:
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