Introduction The Project Mentore per la didattica (Mentors for improving academic teaching) is a training and improvement experience in academic teaching in which we have been participating on a voluntary basis for a number of years. The Project's activities also include training on some specific teaching methodologies, but at the same time, through discussion and dialogue among peers, they stimulate research and the development of new methodologies of teaching in our courses. In this context, on an autonomous initiative and through self-study training, we experimented in two teachings of Degree Courses (Law and Chemistry) with the Debate methodology, which is still not widely used in academia. Methodology and results. In the communication, we briefly illustrate and compare the two experiences, which were different in terms of the age of the students involved, their education and level of the university course, the teaching objectives, the organization of the activity and the criteria and rules chosen to adapt the model to the specific context, and the different mode of delivery of the teachings, in one case distance and in the other mixed. We also use some images or microvideos of the experience for this purpose. We present and submit for discussion some aspects that seem to us particularly interesting and/or problematic on the basis of the feedback obtained, and in particular: the identification and formulation of the topic to be debated, the flexibility of the Debate structure in relation to the teacher's aims, the possibility of adopting a more competitive or collaborative model, the soft skills and competencies that can be activated or enhanced by the Debate.

Introduzione Il Progetto Mentore per la didattica dell'Università di Palermo è un’esperienza di formazione e miglioramento della didattica universitaria a cui partecipiamo su base volontaria da alcuni anni. Le attività del Progetto includono anche la formazione su alcune specifiche metodologie didattiche, ma contemporaneamente, attraverso il confronto e il dialogo tra pari, incentivano la ricerca e l’elaborazione di nuovi percorsi didattici all’interno dei rispettivi insegnamenti. In questo contesto, su iniziativa autonoma e attraverso una formazione da autodidatti, abbiamo sperimentato in due insegnamenti di Corsi di Laurea di ambito disciplinare diverso (Giurisprudenza e Chimica) la metodologia del Debate, ancora poco diffusa in ambito accademico. Metodologia e risultati. Nella comunicazione illustriamo brevemente e confrontiamo le due esperienze, che sono state diverse per l’età degli studenti coinvolti, per la loro formazione e il livello del percorso universitario, per gli obiettivi didattici, per l’organizzazione dell’attività e per i criteri e le regole scelte per adattare il modello al contesto specifico e per la diversa modalità di erogazione degli insegnamenti, in un caso a distanza e nell’altro mista. Utilizziamo a tal fine anche alcune immagini o microvideo della esperienza. Presentiamo e sottoponiamo alla discussione alcuni aspetti che ci sembrano particolarmente interessanti e/o problematici sulla base dei riscontri ottenuti, ed in particolare: l’individuazione e la formulazione del tema da dibattere, la flessibilità della struttura del Debate in relazione alle finalità del docente, la possibilità di adottare un modello più competitivo o collaborativo, le soft skills e le competenze che possono essere attivate o potenziate dal Debate.

Esperienze di Debate all’Università di Palermo

Feci, S;
2023-01-01

Abstract

Introduction The Project Mentore per la didattica (Mentors for improving academic teaching) is a training and improvement experience in academic teaching in which we have been participating on a voluntary basis for a number of years. The Project's activities also include training on some specific teaching methodologies, but at the same time, through discussion and dialogue among peers, they stimulate research and the development of new methodologies of teaching in our courses. In this context, on an autonomous initiative and through self-study training, we experimented in two teachings of Degree Courses (Law and Chemistry) with the Debate methodology, which is still not widely used in academia. Methodology and results. In the communication, we briefly illustrate and compare the two experiences, which were different in terms of the age of the students involved, their education and level of the university course, the teaching objectives, the organization of the activity and the criteria and rules chosen to adapt the model to the specific context, and the different mode of delivery of the teachings, in one case distance and in the other mixed. We also use some images or microvideos of the experience for this purpose. We present and submit for discussion some aspects that seem to us particularly interesting and/or problematic on the basis of the feedback obtained, and in particular: the identification and formulation of the topic to be debated, the flexibility of the Debate structure in relation to the teacher's aims, the possibility of adopting a more competitive or collaborative model, the soft skills and competencies that can be activated or enhanced by the Debate.
2023
978-88-3618-201-5
Introduzione Il Progetto Mentore per la didattica dell'Università di Palermo è un’esperienza di formazione e miglioramento della didattica universitaria a cui partecipiamo su base volontaria da alcuni anni. Le attività del Progetto includono anche la formazione su alcune specifiche metodologie didattiche, ma contemporaneamente, attraverso il confronto e il dialogo tra pari, incentivano la ricerca e l’elaborazione di nuovi percorsi didattici all’interno dei rispettivi insegnamenti. In questo contesto, su iniziativa autonoma e attraverso una formazione da autodidatti, abbiamo sperimentato in due insegnamenti di Corsi di Laurea di ambito disciplinare diverso (Giurisprudenza e Chimica) la metodologia del Debate, ancora poco diffusa in ambito accademico. Metodologia e risultati. Nella comunicazione illustriamo brevemente e confrontiamo le due esperienze, che sono state diverse per l’età degli studenti coinvolti, per la loro formazione e il livello del percorso universitario, per gli obiettivi didattici, per l’organizzazione dell’attività e per i criteri e le regole scelte per adattare il modello al contesto specifico e per la diversa modalità di erogazione degli insegnamenti, in un caso a distanza e nell’altro mista. Utilizziamo a tal fine anche alcune immagini o microvideo della esperienza. Presentiamo e sottoponiamo alla discussione alcuni aspetti che ci sembrano particolarmente interessanti e/o problematici sulla base dei riscontri ottenuti, ed in particolare: l’individuazione e la formulazione del tema da dibattere, la flessibilità della struttura del Debate in relazione alle finalità del docente, la possibilità di adottare un modello più competitivo o collaborativo, le soft skills e le competenze che possono essere attivate o potenziate dal Debate.
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