La presenza di più di due milioni di musulmani sta contribuendo alla trasformazione in senso multiconfessionale dell’Italia. In virtù di questo cambiamento è verosimile che nei prossimi anni i sanitari si troveranno a dover interagire, sempre di più, con pazienti di fede islamica, scoprendo quanto quest’ultima pesi anche sulle scelte da operare in corsia. Nello specifico, questo capitolo esamina uno dei temi connessi con la bioetica di fine vita, quello dei trapianti. Sono due gli obiettivi che si intende perseguire: 1. analizzare la posizione di quei giuristi musulmani che ammettono i trapianti (con particolare riferimento a quelli da cadavere); 2. verificare, nei limiti del possibile, le ricadute che le regole elaborate dai giuristi di cui sopra possono avere per i musulmani italiani o che vivono in Italia.
Il paziente musulmano e le questioni di fine vita: il caso dei trapianti
Carlo De Angelo
2024-01-01
Abstract
La presenza di più di due milioni di musulmani sta contribuendo alla trasformazione in senso multiconfessionale dell’Italia. In virtù di questo cambiamento è verosimile che nei prossimi anni i sanitari si troveranno a dover interagire, sempre di più, con pazienti di fede islamica, scoprendo quanto quest’ultima pesi anche sulle scelte da operare in corsia. Nello specifico, questo capitolo esamina uno dei temi connessi con la bioetica di fine vita, quello dei trapianti. Sono due gli obiettivi che si intende perseguire: 1. analizzare la posizione di quei giuristi musulmani che ammettono i trapianti (con particolare riferimento a quelli da cadavere); 2. verificare, nei limiti del possibile, le ricadute che le regole elaborate dai giuristi di cui sopra possono avere per i musulmani italiani o che vivono in Italia.File | Dimensione | Formato | |
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