The aim of the contribution is to draw a general picture of Rhodes in the period when it was involved in the colonization of Phaselis on the coast of Lycia (691/690 BC) and Gela on the southern coast of Sicily (689/688 BC). In particular, the aim is to reconstruct, mainly through the archaeological evidence, the opening of the island to other components active in trade between the eastern Mediterranean, the Aegean, and southern Italy in order to widen the frame of reference of the Rhodian colonial phenomenon. The first aspect examined is the forms of individuality and mutuality that characterized the three poleis of Rhodes between the 8th and 6th centuries BC. Next, the external relations established by Rhodes are analyzed through the archaeological contexts of the island and those of other regions affected by the Rhodian colonial phenomenon. The picture that emerges is that, behind the foundations of Phaselis and Gela, the Rhodian network and the early relations established by the island’s three poleis with Crete and Euboea stand out.

Obiettivo del contributo è quello di tracciare un quadro generale di Rodi, nell’epoca che la vede impegnata nella colonizzazione di Faselide sulla costa della Licia (691/690 a.C.) e di Gela sulla costa meridionale della Sicilia (689/688 a.C.). Più in particolare, si intende provare a ricostruire, principalmente attraverso il quadro archeologico, l’apertura dell’isola alle altre componenti attive nelle dinamiche commerciali, tra il Mediterraneo orientale, l’Egeo e l’Italia meridionale, per ampliare il quadro di riferimento del fenomeno coloniale rodio. Un primo aspetto preso in esame è quello delle forme di individualità e di comunanza che caratterizzano le tre poleis di Rodi tra l’VIII e il VI sec. a.C. Successivamente, vengono analizzate le relazioni esterne stabilite da Rodi, attraversi i contesti archeologici dell’isola e quelli delle altre regioni interessate dal fenomeno coloniale rodio. Il quadro che ne emerge è che, dietro le fondazioni di Faselide e di Gela, si staglia il network commerciale rodio e i rapporti precoci stabiliti dalle tre poleis dell’isola con Creta e con l’Eubea.

Rodi e le sue relazioni esterne all’epoca delle fondazioni di Faselide e di Gela

Matteo D'Acunto
2024-01-01

Abstract

The aim of the contribution is to draw a general picture of Rhodes in the period when it was involved in the colonization of Phaselis on the coast of Lycia (691/690 BC) and Gela on the southern coast of Sicily (689/688 BC). In particular, the aim is to reconstruct, mainly through the archaeological evidence, the opening of the island to other components active in trade between the eastern Mediterranean, the Aegean, and southern Italy in order to widen the frame of reference of the Rhodian colonial phenomenon. The first aspect examined is the forms of individuality and mutuality that characterized the three poleis of Rhodes between the 8th and 6th centuries BC. Next, the external relations established by Rhodes are analyzed through the archaeological contexts of the island and those of other regions affected by the Rhodian colonial phenomenon. The picture that emerges is that, behind the foundations of Phaselis and Gela, the Rhodian network and the early relations established by the island’s three poleis with Crete and Euboea stand out.
2024
978-88-9285-261-7
Obiettivo del contributo è quello di tracciare un quadro generale di Rodi, nell’epoca che la vede impegnata nella colonizzazione di Faselide sulla costa della Licia (691/690 a.C.) e di Gela sulla costa meridionale della Sicilia (689/688 a.C.). Più in particolare, si intende provare a ricostruire, principalmente attraverso il quadro archeologico, l’apertura dell’isola alle altre componenti attive nelle dinamiche commerciali, tra il Mediterraneo orientale, l’Egeo e l’Italia meridionale, per ampliare il quadro di riferimento del fenomeno coloniale rodio. Un primo aspetto preso in esame è quello delle forme di individualità e di comunanza che caratterizzano le tre poleis di Rodi tra l’VIII e il VI sec. a.C. Successivamente, vengono analizzate le relazioni esterne stabilite da Rodi, attraversi i contesti archeologici dell’isola e quelli delle altre regioni interessate dal fenomeno coloniale rodio. Il quadro che ne emerge è che, dietro le fondazioni di Faselide e di Gela, si staglia il network commerciale rodio e i rapporti precoci stabiliti dalle tre poleis dell’isola con Creta e con l’Eubea.
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
D_Acunto_PDF_Ktiseis_2024_light.pdf

solo utenti autorizzati

Tipologia: Documento in Post-print
Licenza: PUBBLICO - Pubblico con Copyright
Dimensione 7.53 MB
Formato Adobe PDF
7.53 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri   Richiedi una copia

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11574/228800
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
social impact