Il libro esamina temi fondamentali della drammaturgia del XVII secolo attraverso l'analisi di opere di Corneille, Molière e Racine. Si evidenzia il conflitto tra norme e tendenze trasgressive, con particolare attenzione al ruolo dell'ideale di potere impassibile, che richiede la soppressione delle passioni proibite e dei privilegi. Questo ideale, associato alla moderna concezione dello Stato che si sviluppava in Francia nel corso del secolo, è considerato nobile e virtuoso. Oltre a queste analisi sulla letteratura del XVII secolo, sono inclusi due saggi in appendice che esplorano i legami tra teatro e romanzo nel Settecento e nell'Ottocento, insieme a un altro saggio che tratta le diverse teorie della comicità.
Recensione a Francesco Fiorentino, Il potere spassionato. Corneille, Molière, Racine e altri tre saggi teatrali, I libri del Seminario di Filologia francese /4, Pisa, Edizioni ETS, 2020, pp. 192
Sergio Piscopo
2021-01-01
Abstract
Il libro esamina temi fondamentali della drammaturgia del XVII secolo attraverso l'analisi di opere di Corneille, Molière e Racine. Si evidenzia il conflitto tra norme e tendenze trasgressive, con particolare attenzione al ruolo dell'ideale di potere impassibile, che richiede la soppressione delle passioni proibite e dei privilegi. Questo ideale, associato alla moderna concezione dello Stato che si sviluppava in Francia nel corso del secolo, è considerato nobile e virtuoso. Oltre a queste analisi sulla letteratura del XVII secolo, sono inclusi due saggi in appendice che esplorano i legami tra teatro e romanzo nel Settecento e nell'Ottocento, insieme a un altro saggio che tratta le diverse teorie della comicità.File | Dimensione | Formato | |
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