Dalla Premessa: "Se Giovan Battista Pellegrini individuava, nel 1960, almeno due varietà intermedie tra i poli opposti dell’italiano letterario e del dialetto originario, è nel pieno degli anni Ottanta che i due fondamentali livelli di analisi della sociolinguistica cominciano a essere utilizzati per cogliere sia i tratti delle varietà di lingua cui le dimensioni di variazione avevano dato vita nel nostro Paese sia la loro distribuzione nella società italiana. Non poche, sono state, nel corso del tempo, le descrizioni proposte e più di uno i tentativi di rappresentare in modo pieno e coerente l’intersecarsi delle varietà, anche a seguito del rapido mutare degli usi e delle competenze linguistiche degli italiani. A partire dagli anni Novanta, tuttavia, il dato forse di maggiore interesse è stato, negli studi di linguistica dell’italiano, l’applicazione di alcuni strumenti dell’analisi sociolinguistica alla lettura dei testi scritti del passato e del presente. Si tratta, da molti punti di vista, di una specificità degli studi italiani, che nell’interpretazione dei testi intreccia, soprattutto in prospettiva diacronica, filologia, linguistica e sociolinguistica storica":
I testi e le varietà. Atti del XV Convegno dell’Associazione per la Storia della Lingua Italiana (Napoli, 21-24 settembre 2022)
Rosa Piro
2024-01-01
Abstract
Dalla Premessa: "Se Giovan Battista Pellegrini individuava, nel 1960, almeno due varietà intermedie tra i poli opposti dell’italiano letterario e del dialetto originario, è nel pieno degli anni Ottanta che i due fondamentali livelli di analisi della sociolinguistica cominciano a essere utilizzati per cogliere sia i tratti delle varietà di lingua cui le dimensioni di variazione avevano dato vita nel nostro Paese sia la loro distribuzione nella società italiana. Non poche, sono state, nel corso del tempo, le descrizioni proposte e più di uno i tentativi di rappresentare in modo pieno e coerente l’intersecarsi delle varietà, anche a seguito del rapido mutare degli usi e delle competenze linguistiche degli italiani. A partire dagli anni Novanta, tuttavia, il dato forse di maggiore interesse è stato, negli studi di linguistica dell’italiano, l’applicazione di alcuni strumenti dell’analisi sociolinguistica alla lettura dei testi scritti del passato e del presente. Si tratta, da molti punti di vista, di una specificità degli studi italiani, che nell’interpretazione dei testi intreccia, soprattutto in prospettiva diacronica, filologia, linguistica e sociolinguistica storica":I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.