The volume KTISEIS collects the proceedings of the international conference held in Agrigento in November 2022 as part of the XIV Giornate Gregoriane. The conference, organised to coincide with the celebration of the 2,600th anniversary of the founding of Akragas, was a valuable opportunity for dialogue, discussion and updating on the subject of the Greek foundations of the West, with a special focus on Akragas of course, but also on Gela, the motherland of Akragas, Rhodes and Crete, the protagonists of the joint venture that directly or indirectly led to the birth of the two big poleis of Sicily. It is precisely the cultural 'entanglements' between Crete, Rhodes, Gela and Akragas that are the subject of careful re-examination in this volume, also in the light of the most recent results of archaeological research and new methodological perspectives. The backdrop of the interweaving is the Mediterranean as a space of intense mobility and connectivity, of cultural interaction between different societies and the formation of multiple identities in the context of a complex centuries-long history, that of the Western Greeks, for the understanding of which any Manichean contrappings, between Greeks and Indigenous peoples, between Rhodians and Cretans, are now inappropriate.

Il volume KTISEIS raccoglie gli atti del convegno internazio- nale svoltosi ad Agrigento nel novembre 2022 nell’ambi- to delle XIV Giornate Gregoriane. Il convegno, organizzato in concomitanza con le celebrazioni per i 2600 anni della fonda- zione di Akragas, ha rappresentato un prezioso momento di dialogo, confronto e aggiornamento sul tema delle fondazioni greche d’Occidente, con speciale focus su Agrigento natural- mente, ma anche Gela, madrepatria di Akragas, Rodi e Creta, protagoniste della joint venture che direttamente o indiret- tamente porta alla nascita delle due grandi poleis siceliote. Sono proprio gli “intrecci” culturali tra Creta, Rodi, Gela e Akragas ad essere oggetto di attento riesame nel vo- lume, anche alla luce dei più recenti risultati della ricerca archeologica e delle nuove prospettive metodologiche. Lo sfondo degli intrecci è invece il Mediterraneo quale spazio di intensa mobilità e connettività, di interazione culturale tra so- cietà diverse e formazione di identità multiple nell’ambito di una vicenda secolare complessa, quella dei Greci d’Occidente, per la cui comprensione risulta ormai inappropriata ogni con- trapposizione manichea, tra Greci e Indigeni, tra Rodii e Cretesi.

KTISEIS. Fondazioni d’Occidente. Intrecci culturali tra Gela, Agrigento, Creta e Rodi, Atti delle XIV Giornate Gregoriane (Agrigento, Museo Archeologico, 25-27 novembre 2022)

Matteo D'Acunto
2024-01-01

Abstract

The volume KTISEIS collects the proceedings of the international conference held in Agrigento in November 2022 as part of the XIV Giornate Gregoriane. The conference, organised to coincide with the celebration of the 2,600th anniversary of the founding of Akragas, was a valuable opportunity for dialogue, discussion and updating on the subject of the Greek foundations of the West, with a special focus on Akragas of course, but also on Gela, the motherland of Akragas, Rhodes and Crete, the protagonists of the joint venture that directly or indirectly led to the birth of the two big poleis of Sicily. It is precisely the cultural 'entanglements' between Crete, Rhodes, Gela and Akragas that are the subject of careful re-examination in this volume, also in the light of the most recent results of archaeological research and new methodological perspectives. The backdrop of the interweaving is the Mediterranean as a space of intense mobility and connectivity, of cultural interaction between different societies and the formation of multiple identities in the context of a complex centuries-long history, that of the Western Greeks, for the understanding of which any Manichean contrappings, between Greeks and Indigenous peoples, between Rhodians and Cretans, are now inappropriate.
2024
978-88-9285-261-7
Il volume KTISEIS raccoglie gli atti del convegno internazio- nale svoltosi ad Agrigento nel novembre 2022 nell’ambi- to delle XIV Giornate Gregoriane. Il convegno, organizzato in concomitanza con le celebrazioni per i 2600 anni della fonda- zione di Akragas, ha rappresentato un prezioso momento di dialogo, confronto e aggiornamento sul tema delle fondazioni greche d’Occidente, con speciale focus su Agrigento natural- mente, ma anche Gela, madrepatria di Akragas, Rodi e Creta, protagoniste della joint venture che direttamente o indiret- tamente porta alla nascita delle due grandi poleis siceliote. Sono proprio gli “intrecci” culturali tra Creta, Rodi, Gela e Akragas ad essere oggetto di attento riesame nel vo- lume, anche alla luce dei più recenti risultati della ricerca archeologica e delle nuove prospettive metodologiche. Lo sfondo degli intrecci è invece il Mediterraneo quale spazio di intensa mobilità e connettività, di interazione culturale tra so- cietà diverse e formazione di identità multiple nell’ambito di una vicenda secolare complessa, quella dei Greci d’Occidente, per la cui comprensione risulta ormai inappropriata ogni con- trapposizione manichea, tra Greci e Indigeni, tra Rodii e Cretesi.
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Ktiseis_2024_frontespizio.pdf

solo utenti autorizzati

Tipologia: Documento in Post-print
Licenza: PUBBLICO - Pubblico con Copyright
Dimensione 10.79 MB
Formato Adobe PDF
10.79 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri   Richiedi una copia

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11574/230820
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
social impact