Il saggio presenta un "ritratto di gruppo" delle donne legate da vincoli di parentela ai papi del Rinascimento, ricostruendone la posizione sul mercato matrimoniale, le relazioni familiari e le funzioni pubbliche assolte. Ne emerge un quadro d'insieme che illustra come anche nella corte papale, notoriamente preclusa alle donne, si possono rintracciare aspetti di quel potere politico e culturale esercitato dalle donne nell'Italia dell'epoca.
Signore di curia. Rapporti di potere ed esperienze di governo nella Roma papale (metà XV-metà XVI secolo)
FECI, Simona
2008-01-01
Abstract
Il saggio presenta un "ritratto di gruppo" delle donne legate da vincoli di parentela ai papi del Rinascimento, ricostruendone la posizione sul mercato matrimoniale, le relazioni familiari e le funzioni pubbliche assolte. Ne emerge un quadro d'insieme che illustra come anche nella corte papale, notoriamente preclusa alle donne, si possono rintracciare aspetti di quel potere politico e culturale esercitato dalle donne nell'Italia dell'epoca.File in questo prodotto:
	
	
	
    
	
	
	
	
	
	
	
	
		
		
			
		
	
	
	
	
		
		
			| File | Dimensione | Formato | |
|---|---|---|---|
| Feci_Donne_di _potere.pdf solo utenti autorizzati 
											Licenza:
											
											
												Copyright dell'editore
												
												
												
											
										 
										Dimensione
										263.61 kB
									 
										Formato
										Adobe PDF
									 | 263.61 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia | 
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
