L'articolo si propone di esplorare alcune costruzioni sociali del bambino in Africa occidentale, a partire da una consolidata letteratura antropologica sul tema della 'peculiarità' o 'eccezionalità' di alcune nascite (bambini-doppi, bambini-spirito, bambini-nati-per-morire). L'autrice analizza il contesto etnografico del Sud del Camerun e le nozioni di 'elot zen': del bambino che attraversa la vita, percorrendola in fretta, apportando un ulteriore contributo allo studio dell'antropologia dell'infanzia.

Los niños africanos son siempre de linaje? Infancia, enfermedad y cura: notas al margen sobre un estereotipo africano

TALIANI, Simona
2005-01-01

Abstract

L'articolo si propone di esplorare alcune costruzioni sociali del bambino in Africa occidentale, a partire da una consolidata letteratura antropologica sul tema della 'peculiarità' o 'eccezionalità' di alcune nascite (bambini-doppi, bambini-spirito, bambini-nati-per-morire). L'autrice analizza il contesto etnografico del Sud del Camerun e le nozioni di 'elot zen': del bambino che attraversa la vita, percorrendola in fretta, apportando un ulteriore contributo allo studio dell'antropologia dell'infanzia.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11574/233205
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