La Corea può vantare una lunga tradizione di attività nel campo della stampa risalente almeno alla metà dell’VIII secolo d.C. e possiede il più antico libro stampato a caratteri mobili metallici. Tuttavia, fino al XX secolo, la tecnica tipografica di gran lunga più ricorrente nella produzione libraria in Corea era quella delle matrici in legno, con un impiego marginale dei caratteri mobili in legno o in metallo. Come mai i Coreani non si sono avvalsi fin dal XIII secolo dei caratteri mobili, al pari degli Europei due secoli dopo, privilegiando invece, fino a tempi piuttosto recenti, l’utilizzo della tecnica della xilografia per la produzione libraria? Nel cercare di rispondere a questa domanda, l’articolo affronta la storia della circolazione libraria in Corea, piuttosto limitata e diretta dal potere centrale fino al XVI secolo, e la nascita nel XVII secolo del commercio librario con la panggakpon. Dopo aver tracciato la Storia dell’edizione in Corea dalle origini fino al primo periodo Chosŏn, esso ricostruisce proprio le cause che hanno determinato l’avvento della panggakpon, di cui illustra le caratteristiche di edizione a buon mercato. Individua così nella devastazione del patrimonio librario nazionale, susseguente al periodo di crisi rappresentato dalle invasioni straniere delle Corea, e nell’aumento di richiesta di libri da parte di un pubblico di potenziali lettori che, per ragioni politiche, economiche, sociali e culturali progressivamente si allarga, dal primo periodo Chosŏn in poi, come i principali fattori all’origine della panggakpon. Tuttavia, le cause individuate esulano dalla politica governativa in materia di stampa, la quale certamente evolve nel corso del secondo periodo Chosŏn a favore del commercio librario, altrimenti la panggakpon non sarebbe mai emersa e lo Stato avrebbe proseguito la sua opera di monopolio della produzione libraria.
La nascita del commercio librario in Corea
Kim, Wi Seon
2024-01-01
Abstract
La Corea può vantare una lunga tradizione di attività nel campo della stampa risalente almeno alla metà dell’VIII secolo d.C. e possiede il più antico libro stampato a caratteri mobili metallici. Tuttavia, fino al XX secolo, la tecnica tipografica di gran lunga più ricorrente nella produzione libraria in Corea era quella delle matrici in legno, con un impiego marginale dei caratteri mobili in legno o in metallo. Come mai i Coreani non si sono avvalsi fin dal XIII secolo dei caratteri mobili, al pari degli Europei due secoli dopo, privilegiando invece, fino a tempi piuttosto recenti, l’utilizzo della tecnica della xilografia per la produzione libraria? Nel cercare di rispondere a questa domanda, l’articolo affronta la storia della circolazione libraria in Corea, piuttosto limitata e diretta dal potere centrale fino al XVI secolo, e la nascita nel XVII secolo del commercio librario con la panggakpon. Dopo aver tracciato la Storia dell’edizione in Corea dalle origini fino al primo periodo Chosŏn, esso ricostruisce proprio le cause che hanno determinato l’avvento della panggakpon, di cui illustra le caratteristiche di edizione a buon mercato. Individua così nella devastazione del patrimonio librario nazionale, susseguente al periodo di crisi rappresentato dalle invasioni straniere delle Corea, e nell’aumento di richiesta di libri da parte di un pubblico di potenziali lettori che, per ragioni politiche, economiche, sociali e culturali progressivamente si allarga, dal primo periodo Chosŏn in poi, come i principali fattori all’origine della panggakpon. Tuttavia, le cause individuate esulano dalla politica governativa in materia di stampa, la quale certamente evolve nel corso del secondo periodo Chosŏn a favore del commercio librario, altrimenti la panggakpon non sarebbe mai emersa e lo Stato avrebbe proseguito la sua opera di monopolio della produzione libraria.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
La nascita del commercio librario in Corea (2024).pdf
solo utenti autorizzati
Licenza:
NON PUBBLICO - Accesso privato/ristretto
Dimensione
535.06 kB
Formato
Adobe PDF
|
535.06 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.