La Penisola arabica rappresenta un contesto ancora giovane, da un punto di vista archeologico, se paragonato al resto del Vicino Oriente antico. Da meno di un secolo le ricerche hanno definito le epoche dei regni di Dilmun e Magan, del regno di Saba, o delle regine degli Arabi di Adummatu. Ancor più giovane è l’interesse verso i secoli che precedono l’avvento dell’Islam, ovvero quando anche le aree arabiche peninsulari vissero la diffusione del cristianesimo. Questo volume intende colmare un vuoto documentario e di interesse relativo alla tarda antichità nella Penisola arabica e raccogliere ogni traccia storica, archeologica ed epigrafica della presenza del cristianesimo, di quanti lo professarono e delle manifestazioni politiche, sociali e architettoniche che lo hanno caratterizzato nel corso dei secoli.
Storia e archeologia del cristianesimo nella Penisola arabica
Romolo Loreto
2024-01-01
Abstract
La Penisola arabica rappresenta un contesto ancora giovane, da un punto di vista archeologico, se paragonato al resto del Vicino Oriente antico. Da meno di un secolo le ricerche hanno definito le epoche dei regni di Dilmun e Magan, del regno di Saba, o delle regine degli Arabi di Adummatu. Ancor più giovane è l’interesse verso i secoli che precedono l’avvento dell’Islam, ovvero quando anche le aree arabiche peninsulari vissero la diffusione del cristianesimo. Questo volume intende colmare un vuoto documentario e di interesse relativo alla tarda antichità nella Penisola arabica e raccogliere ogni traccia storica, archeologica ed epigrafica della presenza del cristianesimo, di quanti lo professarono e delle manifestazioni politiche, sociali e architettoniche che lo hanno caratterizzato nel corso dei secoli.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.