Il contributo si propone di analizzare la parabola di Carlo Dossi in rapporto all'editoria milanese del secondo Ottocento. In particolare, si presta attenzione alla distanza che separa l'autore scapigliato dai canali del mainstream durante gli anni postunitari: le sue scelte stilistiche, improntate a soluzioni espressioniste, lo rendono per lo più un unicum nel panorama letterario dell'epoca. Inoltre, si considera la sua influenza sulla nascita della novella moderna
Carlo Dossi: la rivolta espressionista dell’artificiere della lingua
Marco Borrelli
2023-01-01
Abstract
Il contributo si propone di analizzare la parabola di Carlo Dossi in rapporto all'editoria milanese del secondo Ottocento. In particolare, si presta attenzione alla distanza che separa l'autore scapigliato dai canali del mainstream durante gli anni postunitari: le sue scelte stilistiche, improntate a soluzioni espressioniste, lo rendono per lo più un unicum nel panorama letterario dell'epoca. Inoltre, si considera la sua influenza sulla nascita della novella modernaFile in questo prodotto:
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