La cosiddetta “localizzazione degli SDGs” pone delle sfide a partire dalla diversità delle caratteristiche socio-ambientali dei singoli contesti e dalle relative dimensioni di vulnerabilità o di livelli di sviluppo raggiunto con approcci tradizionali. I territori locali, inoltre, possono soffrire di impatti originati in altri luoghi, secondo un meccanismo di trasferimento di esternalità negative che mina i paradigmi stessi di sostenibilità a tutto tondo, quando non si considerano le interazioni trans-scalari e transnazionali. La scala locale, quindi, diventa indicatore di disequilibrio nelle pratiche di politiche e potere socioecologiche e quindi intrinsecamente verifica la sostenibilità o insostenibilità dei sistemi. La soluzione (o non) di queste antinomie a livello pratico e politico determina in maniera centrale le traiettorie di sviluppo future e le incertezze delle politiche e delle costruzioni territoriali a scala locale che si riverberano a scala globale. Questa sessione si propone di raccogliere contributi relativi alle interazioni dinamiche e le contraddizioni nelle politiche che pongono al centro l’ecologia e la transizione ecologica con quella della sostenibilità, inclusa la sfera socio-economica. I contributi possono riguardare casi studio o agende pubbliche, alle diverse scale di governance e in tutti i contesti geografici, con una specifica attenzione anche rivolta alla retorica della cd. cooperazione internazionale e alle politiche “ecologiche” di stampo top-down vs bottom-up.
POLITICHE, ECOLOGIA E SOSTENIBILITÀ: ANTINOMIE E TRAIETTORIE FUTURE
E. Guadagno
2024-01-01
Abstract
La cosiddetta “localizzazione degli SDGs” pone delle sfide a partire dalla diversità delle caratteristiche socio-ambientali dei singoli contesti e dalle relative dimensioni di vulnerabilità o di livelli di sviluppo raggiunto con approcci tradizionali. I territori locali, inoltre, possono soffrire di impatti originati in altri luoghi, secondo un meccanismo di trasferimento di esternalità negative che mina i paradigmi stessi di sostenibilità a tutto tondo, quando non si considerano le interazioni trans-scalari e transnazionali. La scala locale, quindi, diventa indicatore di disequilibrio nelle pratiche di politiche e potere socioecologiche e quindi intrinsecamente verifica la sostenibilità o insostenibilità dei sistemi. La soluzione (o non) di queste antinomie a livello pratico e politico determina in maniera centrale le traiettorie di sviluppo future e le incertezze delle politiche e delle costruzioni territoriali a scala locale che si riverberano a scala globale. Questa sessione si propone di raccogliere contributi relativi alle interazioni dinamiche e le contraddizioni nelle politiche che pongono al centro l’ecologia e la transizione ecologica con quella della sostenibilità, inclusa la sfera socio-economica. I contributi possono riguardare casi studio o agende pubbliche, alle diverse scale di governance e in tutti i contesti geografici, con una specifica attenzione anche rivolta alla retorica della cd. cooperazione internazionale e alle politiche “ecologiche” di stampo top-down vs bottom-up.File | Dimensione | Formato | |
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