Il mio intervento mira a evidenziare come Gherasim Luca abbia in qualche modo influenzato l’opera di Gilles Deleuze e Félix Guattari e abbia anticipato il pensiero nomade e la teoria critica postumanista attraverso la convergenza di antiumanesimo e anti-antropocentrismo, soprattutto in linea negli ultimi anni con l’impostazione teorica di Rosi Braidotti che, nello scenario contemporaneo, si muove su un doppio binario, quello cioè di un postumanismo critico e di una politica affermativa. La nozione chiave in Gherasim Luca, presente nella sua opera in Romania nel 1945, è quella di “Non-Edipo”, cioè di una concezione non-edipica dell’esistenza che anticipa di alcuni anni l’Anti-Edipo di Gilles Deleuze e Félix Guattari, che si basa, come si sa, su concezioni radicalmente rielaborate del neomaterialismo e dell’immanentismo, tratte dalla filosofia neo-spinozista, e che entrano in un serrato e spesso polemico dialogo con la psicoanalisi e con le teorie del poststrutturalismo della fine degli anni ’60.

La concezione non-edipica dell’esistenza: Gherasim Luca, un singolare antesignano del postumanesimo critico

Giovanni Rotiroti
2024-01-01

Abstract

Il mio intervento mira a evidenziare come Gherasim Luca abbia in qualche modo influenzato l’opera di Gilles Deleuze e Félix Guattari e abbia anticipato il pensiero nomade e la teoria critica postumanista attraverso la convergenza di antiumanesimo e anti-antropocentrismo, soprattutto in linea negli ultimi anni con l’impostazione teorica di Rosi Braidotti che, nello scenario contemporaneo, si muove su un doppio binario, quello cioè di un postumanismo critico e di una politica affermativa. La nozione chiave in Gherasim Luca, presente nella sua opera in Romania nel 1945, è quella di “Non-Edipo”, cioè di una concezione non-edipica dell’esistenza che anticipa di alcuni anni l’Anti-Edipo di Gilles Deleuze e Félix Guattari, che si basa, come si sa, su concezioni radicalmente rielaborate del neomaterialismo e dell’immanentismo, tratte dalla filosofia neo-spinozista, e che entrano in un serrato e spesso polemico dialogo con la psicoanalisi e con le teorie del poststrutturalismo della fine degli anni ’60.
2024
978-88-32062-30-4
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