L’uomo non mediatico che leggeva Peter Handke è descritta dal suo autore come “una indagine romanzata in chiave di diario”. Il protagonista è, consapevolmente, come ossessionato dall’opera di Peter Handke ma ciò non gli impedisce di vedere il graduale deterioramento dei suoi rapporti con la famiglia e il lavoro. I suoi interessi e le sue sensazioni sembrano veicolate solo dalla letteratura, le sue comunicazioni con il mondo intrappolate nella velocità dei media elettronici. Una possibilità di riscatto da questa sorta di “autismo mediatico” arriverà, alla fine, dalla sua stessa ricerca.
L’uomo non mediatico che leggeva Peter Handke. (Indagine romanzata in chiave di diario)
Valeria Cavazzino
2016-01-01
Abstract
L’uomo non mediatico che leggeva Peter Handke è descritta dal suo autore come “una indagine romanzata in chiave di diario”. Il protagonista è, consapevolmente, come ossessionato dall’opera di Peter Handke ma ciò non gli impedisce di vedere il graduale deterioramento dei suoi rapporti con la famiglia e il lavoro. I suoi interessi e le sue sensazioni sembrano veicolate solo dalla letteratura, le sue comunicazioni con il mondo intrappolate nella velocità dei media elettronici. Una possibilità di riscatto da questa sorta di “autismo mediatico” arriverà, alla fine, dalla sua stessa ricerca.File in questo prodotto:
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