Il breve saggio indaga il concetto di segreto attraverso una prospettiva che coinvolge filosofia, psicoanalisi e letteratura, con particolare attenzione all'idea di Unheimliche formulata da Freud. Il segreto viene descritto come un fenomeno enigmatico, situato tra il familiare e l'estraneo, che genera turbamento, attrazione e spaesamento. È un elemento centrale nella vita psichica, capace di creare legami o di bloccare processi psichici, ed è associato alla rimozione, al mistero e all'inaccessibilità. La letteratura, secondo Jacques Derrida, rappresenta un luogo privilegiato per il segreto, poiché può contenerlo e circondarlo senza violarlo, permettendone l'esistenza come tensione irrisolta. Il segreto è inoltre analizzato nei suoi aspetti etici e relazionali, come veicolo di memoria, desiderio e conoscenza, ma anche come elemento perturbante che attraversa la storia individuale e collettiva. Il saggio accenna all’importanza del segreto nella poesia di autori come Paul Celan e Gherasim Luca, in relazione alla Shoah e al concetto di testimonianza. In definitiva, il segreto emerge come un oggetto inafferrabile, che non smette di interpellare il soggetto, generando una continua tensione tra il visibile e l'indicibile.
La dimora del segreto. Del segreto si tace, non se ne fa parola
Giovanni Rotiroti
2024-01-01
Abstract
Il breve saggio indaga il concetto di segreto attraverso una prospettiva che coinvolge filosofia, psicoanalisi e letteratura, con particolare attenzione all'idea di Unheimliche formulata da Freud. Il segreto viene descritto come un fenomeno enigmatico, situato tra il familiare e l'estraneo, che genera turbamento, attrazione e spaesamento. È un elemento centrale nella vita psichica, capace di creare legami o di bloccare processi psichici, ed è associato alla rimozione, al mistero e all'inaccessibilità. La letteratura, secondo Jacques Derrida, rappresenta un luogo privilegiato per il segreto, poiché può contenerlo e circondarlo senza violarlo, permettendone l'esistenza come tensione irrisolta. Il segreto è inoltre analizzato nei suoi aspetti etici e relazionali, come veicolo di memoria, desiderio e conoscenza, ma anche come elemento perturbante che attraversa la storia individuale e collettiva. Il saggio accenna all’importanza del segreto nella poesia di autori come Paul Celan e Gherasim Luca, in relazione alla Shoah e al concetto di testimonianza. In definitiva, il segreto emerge come un oggetto inafferrabile, che non smette di interpellare il soggetto, generando una continua tensione tra il visibile e l'indicibile.File | Dimensione | Formato | |
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