Alla metà del Trecento l’attuale Peloponneso, detto Morea, appartiene agli Angioini di Napoli. Il nostro testo è un rapporto sullo stato dei feudi ivi posseduti da Maria di Borbone, sposa del principe Roberto di Taranto. Il documento, redatto verso la fine del gennaio 1361 dal plenipotenziario di Maria, il molisano Nicola di Bojano, ci proietta in un mondo “franco”, in cui le varietà italiane entrano in contatto con il greco e con il francese. Nonostante la tendenza al livellamento tipica delle scritture medievali, il rapporto appare provvisto di una notevole ‘sincerità’ linguistica e rappresenta una testimonianza preziosa del molisano antico. Il volume fornisce un’edizione del testo, accompagnata da un inquadramento storico e filologico, da note esegetiche e lessicali, e da uno studio linguistico completo.
Rapporto di Nicola Di Bojano (Morea 1361). Edizione e studio linguistico
Barbato, Marcello
2023-01-01
Abstract
Alla metà del Trecento l’attuale Peloponneso, detto Morea, appartiene agli Angioini di Napoli. Il nostro testo è un rapporto sullo stato dei feudi ivi posseduti da Maria di Borbone, sposa del principe Roberto di Taranto. Il documento, redatto verso la fine del gennaio 1361 dal plenipotenziario di Maria, il molisano Nicola di Bojano, ci proietta in un mondo “franco”, in cui le varietà italiane entrano in contatto con il greco e con il francese. Nonostante la tendenza al livellamento tipica delle scritture medievali, il rapporto appare provvisto di una notevole ‘sincerità’ linguistica e rappresenta una testimonianza preziosa del molisano antico. Il volume fornisce un’edizione del testo, accompagnata da un inquadramento storico e filologico, da note esegetiche e lessicali, e da uno studio linguistico completo.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
ChVA7_Barbato_pdf.pdf
solo utenti autorizzati
Licenza:
NON PUBBLICO - Accesso privato/ristretto
Dimensione
1.7 MB
Formato
Adobe PDF
|
1.7 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.