Il contributo analizza la rappresentazione del mare, delle imbarcazioni e dei navigatori nell'iconografia medievale, esplorandone i significati simbolici, liturgici e culturali. Il mare, spesso associato alla vastità dell’esperienza divina e alla precarietà dell’esistenza umana, è interpretato come metafora delle Sacre Scritture e della vita spirituale, nonché come spazio di transizione e rivelazione divina. Le navi, simbolo della Chiesa e del viaggio verso la salvezza, e le figure dei navigatori, frequentemente assimilate agli apostoli, emergono come temi centrali in un panorama iconografico che attinge tanto all’agiografia quanto alla tradizione patristica. Il saggio indaga inoltre la connessione tra il mare e le attività umane, evidenziando come le rappresentazioni artistiche delle pratiche marittime riflettano usi e valori sociali del tempo. Attraverso un approccio interdisciplinare, che integra analisi delle fonti scritte e materiali, l’autrice illustra il ruolo del mare quale luogo di confluenza tra sfera sacra e profana, approfondendo la sua centralità nell’immaginario collettivo e nell’arte medievale.
Mare, navi e naviganti nell’iconografia medievale
Maria Rosaria Marchionibus
2023-01-01
Abstract
Il contributo analizza la rappresentazione del mare, delle imbarcazioni e dei navigatori nell'iconografia medievale, esplorandone i significati simbolici, liturgici e culturali. Il mare, spesso associato alla vastità dell’esperienza divina e alla precarietà dell’esistenza umana, è interpretato come metafora delle Sacre Scritture e della vita spirituale, nonché come spazio di transizione e rivelazione divina. Le navi, simbolo della Chiesa e del viaggio verso la salvezza, e le figure dei navigatori, frequentemente assimilate agli apostoli, emergono come temi centrali in un panorama iconografico che attinge tanto all’agiografia quanto alla tradizione patristica. Il saggio indaga inoltre la connessione tra il mare e le attività umane, evidenziando come le rappresentazioni artistiche delle pratiche marittime riflettano usi e valori sociali del tempo. Attraverso un approccio interdisciplinare, che integra analisi delle fonti scritte e materiali, l’autrice illustra il ruolo del mare quale luogo di confluenza tra sfera sacra e profana, approfondendo la sua centralità nell’immaginario collettivo e nell’arte medievale.File | Dimensione | Formato | |
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