A pair of bronze greaves – dated to the beginning of the 5th century BC – is preserved at the Antikensammlungen in Munich. On one of them it is possible to read the graffiti epigraph – Denda – that is most probably the anthroponym of their owner. The comparison with a pair of greaves found in a necropolis in the Sikel centre of Montagna di Marzo (Enna), that is generally identified with the ancient city of Herbessus, suggests that the original location of the greaves preserved in Munich can be identified with the same archaeological context. The anthroponym attested by the inscription has been interpreted both as Greek and as Sikel.

Su uno schiniere in bronzo, che fa parte di una coppia conservata presso le Staatliche Antikensammlungen di Monaco di Baviera, insieme a un elmo e a una punta di lancia, è inciso il nome del loro possessore, precisamente all’altezza del ginocchio. La cronologia di questi oggetti è da fissare all’inizio del V secolo a.C. L’acquisizione è avvenuta tramite il commercio antiquario e non si hanno perciò informazioni precise circa il luogo del ritrovamento. Tuttavia, è opinione concorde degli studiosi che la coppia di schinieri sia stata rinvenuta in Sicilia, in una necropoli di Montagna di Marzo (Enna), generalmente identificata con l’antica città di Erbesso: a suggerirlo è infatti il confronto con un’altra coppia rinvenuta in loco e conservata al Museo di Caltanissetta.

Iscrizione su schiniere da Montagna di Marzo

Francesca Fariello
2020-01-01

Abstract

A pair of bronze greaves – dated to the beginning of the 5th century BC – is preserved at the Antikensammlungen in Munich. On one of them it is possible to read the graffiti epigraph – Denda – that is most probably the anthroponym of their owner. The comparison with a pair of greaves found in a necropolis in the Sikel centre of Montagna di Marzo (Enna), that is generally identified with the ancient city of Herbessus, suggests that the original location of the greaves preserved in Munich can be identified with the same archaeological context. The anthroponym attested by the inscription has been interpreted both as Greek and as Sikel.
2020
Su uno schiniere in bronzo, che fa parte di una coppia conservata presso le Staatliche Antikensammlungen di Monaco di Baviera, insieme a un elmo e a una punta di lancia, è inciso il nome del loro possessore, precisamente all’altezza del ginocchio. La cronologia di questi oggetti è da fissare all’inizio del V secolo a.C. L’acquisizione è avvenuta tramite il commercio antiquario e non si hanno perciò informazioni precise circa il luogo del ritrovamento. Tuttavia, è opinione concorde degli studiosi che la coppia di schinieri sia stata rinvenuta in Sicilia, in una necropoli di Montagna di Marzo (Enna), generalmente identificata con l’antica città di Erbesso: a suggerirlo è infatti il confronto con un’altra coppia rinvenuta in loco e conservata al Museo di Caltanissetta.
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