Oggi sono tante le registe che hanno varcato i confini nazionali acquisendo una visibilità internazionale. Una delle prime è Nora Amin, personalità imprescindibile del teatro egiziano e artista indipendente. Dagli anni ‘80, partendo dal corpo e dalle sue possibilità espressive, ha indagato aspetti oscurati dalla censura e dagli schemi tradizionali della società egiziana: le relazioni tra i sessi, la memoria, la violenza, il trauma e la liberazione in una prospettiva femminista.
Arte e impegno civile: la duplice vocazione della regia al femminile nel mondo arabo
Monica Ruocco
2025-01-01
Abstract
Oggi sono tante le registe che hanno varcato i confini nazionali acquisendo una visibilità internazionale. Una delle prime è Nora Amin, personalità imprescindibile del teatro egiziano e artista indipendente. Dagli anni ‘80, partendo dal corpo e dalle sue possibilità espressive, ha indagato aspetti oscurati dalla censura e dagli schemi tradizionali della società egiziana: le relazioni tra i sessi, la memoria, la violenza, il trauma e la liberazione in una prospettiva femminista.File in questo prodotto:
File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Ruocco_registe.pdf
accesso solo dalla rete interna
Tipologia:
Altro materiale allegato
Licenza:
PUBBLICO - Pubblico con Copyright
Dimensione
3.26 MB
Formato
Adobe PDF
|
3.26 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.