La produzione storiografica sulla Cina, sulla Corea e sul Giappone negli ultimi venti anni ha conosciuto un aumento quantitativo, una diversificazione e una ibridazione con le ricerche storiche condotte in altri Paesi. Tuttavia, gli studi storici sull’Asia orientale rimangono tuttora poco sviluppati se confrontati con la vasta produzione linguistica e letteraria che costituisce una porzione cospicua della sinologia, della nipponistica e della coreanistica italiana. La collocazione degli studi storici sull’Asia orientale presenta luci ed ombre. Da un lato, la ridefinizione dello statuto epistemologico degli studi storici areali ha fatto della consultazione di fonti in lingua una componente imprescindibile delle ricerche e ha garantito autonomia e sviluppo allo studio della storia di Cina, Corea e Giappone. Il maggior dialogo con altre discipline ha contribuito inoltre a creare nuove possibilità di integrazione. D’altro canto, queste storie rimangono tuttora appendice, mentre sarebbe auspicabile che fossero percepite e riconosciute come parte integrante del progresso storico umano, pur con tutte le loro specificità.

La storiografia italiana sull’Asia orientale: tendenze e questioni

Noemi Lanna;Guido Samarani
2025-01-01

Abstract

La produzione storiografica sulla Cina, sulla Corea e sul Giappone negli ultimi venti anni ha conosciuto un aumento quantitativo, una diversificazione e una ibridazione con le ricerche storiche condotte in altri Paesi. Tuttavia, gli studi storici sull’Asia orientale rimangono tuttora poco sviluppati se confrontati con la vasta produzione linguistica e letteraria che costituisce una porzione cospicua della sinologia, della nipponistica e della coreanistica italiana. La collocazione degli studi storici sull’Asia orientale presenta luci ed ombre. Da un lato, la ridefinizione dello statuto epistemologico degli studi storici areali ha fatto della consultazione di fonti in lingua una componente imprescindibile delle ricerche e ha garantito autonomia e sviluppo allo studio della storia di Cina, Corea e Giappone. Il maggior dialogo con altre discipline ha contribuito inoltre a creare nuove possibilità di integrazione. D’altro canto, queste storie rimangono tuttora appendice, mentre sarebbe auspicabile che fossero percepite e riconosciute come parte integrante del progresso storico umano, pur con tutte le loro specificità.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11574/242783
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