La metonimia come manifestazione privilegiata della motivazione linguistica

In the paper, it will be argued that metonymy represents a particularly relevant manifestation of linguistic motivation, both on account of the pervasiveness of metonymy itslef in everyday communication (pointed out, among others, by Lakoff e Johnson: 1980; Littlemore: 2015; Radden: 2005; Wachowski: 2019), and in consideration of the fact that several of the principles that regulate the linking of linguistic-conceptual entities in motivation can also be observed in the operation of metonymy. Among these, the basic condition that involved entities are connected within the same knowledge network, be it the linguistic system itself, or a frame of extralinguistic knowledge entrenched in a linguistic-cultural community. The first brief section sets as a starting point the saussurean notions of arbitrariness, relative arbitrariness and motivation. Section 2, based on recent studies, offers a characterization of the notion of motivation. Section 3 is devoted to a description of metonymy, primarily based on studies in Cognitive Linguistics. Also, in these two sections, the commonalities and areas of overlap between the two phenomena are highlighted, to then be briefly resumed in the conclusions.

Come si argomenterà in questo lavoro, la metonimia costituisce una manifestazione di particolare rilievo della motivazione linguistica, sia in ragione della pervasività della metonimia nella comunicazione quotidiana (sostenuta, tra gli altri da Lakoff e Johnson: 1980; Littlemore: 2015; Radden: 2005; Wachowski: 2019), sia nella misura alcuni dei principi che regolano il collegamento tra entità linguistico-concettuali nella motivazione si riscontrano anche nella metonimia. Tra questi, la condizione basilare che le entità coinvolte siano connesse all’interno di una stessa rete di conoscenze, sia questa il sistema linguistico stesso, sia essa un frame di conoscenze extralinguistiche condivise in una comunità linguistico culturale. Il primo breve paragrafo pone come punto di partenza le nozioni saussuriane di arbitrarietà, arbitrarietà relativa e motivazione. Il secondo propone una caratterizzazione della nozione di motivazione sulla base di studi recenti. Il terzo paragrafo è dedicato a una descrizione del fenomeno della metonimia, traendo soprattutto dalle riflessioni nell’ambito della Linguistica Cognitiva. In questi due paragrafi vengono anche messi in evidenza i punti di contatto e di sovrapposizione tra i due fenomeni, che poi sono brevemente ripresi nelle conclusioni.