Il centro storico di Napoli è stato tradizionalmente letto enfatizzando lo straordinario giacimento di beni culturali che lo connota. Dal c.d. “Rinascimento napoletano” all’inizio dei Duemila i mutamenti nel paesaggio commerciale e nelle pratiche di consumo hanno consentito di leggere molti cambiamenti del centro-città e ciò vale a maggior ragione oggi, quando le aree centrali della città sperimentano nuove trasformazioni. Tra le nuove sfide figura il nuovo rapporto tra patrimonio e cibo. Se già qualche anno fa la domanda turistica aveva indotto una rapida trasformazione in senso food-led di arterie storiche nel cuore della città consolidata, il fenomeno è oggi divenuto pervasivo. In relazione al cibo, le nuove narrazioni dell’“autenticità napoletana” rendono possibile leggere nuove forme di patrimonializzazione. L’attualizzazione delle indagini condotte nell’arco di un quindicennio sul mutamento commerciale delle tre arterie analizzate consente, attraverso la chiave interpretativa dell’uso del cibo come patrimonio, di verificare gli effetti che tale uso determina nel nuovo paesaggio commerciale del centro storico e nelle nuove pratiche di consumo che lo connotano.
CIBO E BENI CULTURALI TRA NARRAZIONI E FORME DI PATRIMONIALIZZAZIONE NEL CUORE DEL CENTRO STORICO DI NAPOLI
D'ALESSANDRO L.;
2025-01-01
Abstract
Il centro storico di Napoli è stato tradizionalmente letto enfatizzando lo straordinario giacimento di beni culturali che lo connota. Dal c.d. “Rinascimento napoletano” all’inizio dei Duemila i mutamenti nel paesaggio commerciale e nelle pratiche di consumo hanno consentito di leggere molti cambiamenti del centro-città e ciò vale a maggior ragione oggi, quando le aree centrali della città sperimentano nuove trasformazioni. Tra le nuove sfide figura il nuovo rapporto tra patrimonio e cibo. Se già qualche anno fa la domanda turistica aveva indotto una rapida trasformazione in senso food-led di arterie storiche nel cuore della città consolidata, il fenomeno è oggi divenuto pervasivo. In relazione al cibo, le nuove narrazioni dell’“autenticità napoletana” rendono possibile leggere nuove forme di patrimonializzazione. L’attualizzazione delle indagini condotte nell’arco di un quindicennio sul mutamento commerciale delle tre arterie analizzate consente, attraverso la chiave interpretativa dell’uso del cibo come patrimonio, di verificare gli effetti che tale uso determina nel nuovo paesaggio commerciale del centro storico e nelle nuove pratiche di consumo che lo connotano.File | Dimensione | Formato | |
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