Questa prefazione introduce la figura di Corin Braga, intellettuale romeno poliedrico — scrittore, filosofo, teorico della letteratura e docente universitario — e ne delinea il ruolo centrale nella riflessione sull'immaginario europeo. Braga è autore di un vasto corpus scientifico e narrativo e ha ricoperto importanti incarichi accademici e culturali in Romania e all'estero. Tra i suoi principali contributi si evidenziano la "Enciclopedia degli Immaginari Romeni", basata sul concetto di bacino semantico, e una produzione saggistica che rilegge in chiave teorica il rapporto tra immaginario, simboli e identità culturali. La sua classificazione delle utopie (utopie, eutopie, distopie, anti-utopie) offre una nuova tassonomia delle narrazioni speculative. In ambito teorico, Braga propone tre concetti chiave: archetipo, anarchetipo (forme narrative decentrate) ed escatipo (strutture il cui significato si chiarisce solo a posteriori). Questa tripartizione mira a superare i limiti del canone critico, valorizzando le opere irregolari e ibride. Al centro della sua riflessione sull’Europa vi è il concetto di identità frattale, che concepisce il continente come un insieme multilivello di culture interconnesse. L’immaginario, per Braga, è una forza strutturante della realtà sociale e storica, capace di influenzare l’azione collettiva e i processi di integrazione. In quest’ottica, la cultura e le arti sono strumenti privilegiati per costruire un’Europa unita non solo politicamente, ma simbolicamente. La diffusione delle sue opere in Italia — auspicio del volume introdotto — è vista come un’opportunità per arricchire il panorama intellettuale italiano e rafforzare i legami culturali tra la Romania e l’Europa occidentale.
PREFAZIONE. Corin Braga e la letteratura dell’immaginario europeo
Irma Maria Grazia
2025-01-01
Abstract
Questa prefazione introduce la figura di Corin Braga, intellettuale romeno poliedrico — scrittore, filosofo, teorico della letteratura e docente universitario — e ne delinea il ruolo centrale nella riflessione sull'immaginario europeo. Braga è autore di un vasto corpus scientifico e narrativo e ha ricoperto importanti incarichi accademici e culturali in Romania e all'estero. Tra i suoi principali contributi si evidenziano la "Enciclopedia degli Immaginari Romeni", basata sul concetto di bacino semantico, e una produzione saggistica che rilegge in chiave teorica il rapporto tra immaginario, simboli e identità culturali. La sua classificazione delle utopie (utopie, eutopie, distopie, anti-utopie) offre una nuova tassonomia delle narrazioni speculative. In ambito teorico, Braga propone tre concetti chiave: archetipo, anarchetipo (forme narrative decentrate) ed escatipo (strutture il cui significato si chiarisce solo a posteriori). Questa tripartizione mira a superare i limiti del canone critico, valorizzando le opere irregolari e ibride. Al centro della sua riflessione sull’Europa vi è il concetto di identità frattale, che concepisce il continente come un insieme multilivello di culture interconnesse. L’immaginario, per Braga, è una forza strutturante della realtà sociale e storica, capace di influenzare l’azione collettiva e i processi di integrazione. In quest’ottica, la cultura e le arti sono strumenti privilegiati per costruire un’Europa unita non solo politicamente, ma simbolicamente. La diffusione delle sue opere in Italia — auspicio del volume introdotto — è vista come un’opportunità per arricchire il panorama intellettuale italiano e rafforzare i legami culturali tra la Romania e l’Europa occidentale.File | Dimensione | Formato | |
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