Questo volume è una raccolta innovativa di saggi psicobiografici in cui Corin Braga applica l’interpretazione psicoanalitica agli universi interiori di alcuni scrittori romeni di spicco, tra cui Urmuz, Lucian Blaga, Nichita Stănescu, Leonid Dimov. Invece di seguire un approccio biografico tradizionale, Braga sceglie di leggere dall’opera verso l’autore, scavando nei meccanismi affettivi, negli impulsi inconsci e nelle forze immaginative che svelano strati nascosti della psiche individuale in un’epoca in cui le identità si fanno sempre più sottili e le maschere sempre più superficiali. Attraverso l’analisi di testi letterari, lettere, diari e memorie, Braga costruisce un modello critico originale che definisce “psicografia”, fondendo metodi psicocritici e psicobiografici ispirati da autori come Charles Mauron e Paul Ricoeur. Le sue letture si fondano su diverse scuole psicoanalitiche (kleiniana, bioniana, lacaniana) e si intrecciano con riferimenti intertestuali a Roland Barthes, Jacques Derrida e Julia Kristeva. Quest’opera si configura così come un viaggio ermeneutico profondo nel nucleo emozionale e immaginativo che sta alla base dell’espressione creativa. L’opera rappresenta un importante contributo alla psicologia della letteratura e alla critica comparata, dimostrando che l’approccio psicoanalitico mantiene ancora oggi una notevole capacità di lettura simbolica e narrativa della scrittura letteraria.
Corin Braga. PSICOBIOGRAFIE CREATIVE. Tra trauma e desiderio
Irma Maria Grazia
2025-01-01
Abstract
Questo volume è una raccolta innovativa di saggi psicobiografici in cui Corin Braga applica l’interpretazione psicoanalitica agli universi interiori di alcuni scrittori romeni di spicco, tra cui Urmuz, Lucian Blaga, Nichita Stănescu, Leonid Dimov. Invece di seguire un approccio biografico tradizionale, Braga sceglie di leggere dall’opera verso l’autore, scavando nei meccanismi affettivi, negli impulsi inconsci e nelle forze immaginative che svelano strati nascosti della psiche individuale in un’epoca in cui le identità si fanno sempre più sottili e le maschere sempre più superficiali. Attraverso l’analisi di testi letterari, lettere, diari e memorie, Braga costruisce un modello critico originale che definisce “psicografia”, fondendo metodi psicocritici e psicobiografici ispirati da autori come Charles Mauron e Paul Ricoeur. Le sue letture si fondano su diverse scuole psicoanalitiche (kleiniana, bioniana, lacaniana) e si intrecciano con riferimenti intertestuali a Roland Barthes, Jacques Derrida e Julia Kristeva. Quest’opera si configura così come un viaggio ermeneutico profondo nel nucleo emozionale e immaginativo che sta alla base dell’espressione creativa. L’opera rappresenta un importante contributo alla psicologia della letteratura e alla critica comparata, dimostrando che l’approccio psicoanalitico mantiene ancora oggi una notevole capacità di lettura simbolica e narrativa della scrittura letteraria.File | Dimensione | Formato | |
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