Abstract: Il contributo si sofferma sul nuovo quadro dell’Unione europea in materia di reinsediamento e ammissione umanitaria, che costituisce uno dei tasselli della riforma del sistema europeo comune di asilo conclusasi nella primavera 2024. L’analisi parte dalle azioni intraprese dall’Unione a partire dai primi anni Duemila per la determinazione di canali di accesso protetto, per poi concentrarsi sul regolamento (UE) 2024/1350, che ha disciplinato le fattispecie del reinsediamento, dell’ammissione umanitaria e di quella di emergenza. Vengono prese in esame le categorie di persone che possono beneficiare del trasferimento negli Stati membri, le clausole di esclusione, le procedure che sono state previste. Vengono svolte alcune considerazioni complessive sulla necessità di prevedere canali di accesso protetto al territorio statale e sulle criticità del quadro normativo di cui si è dotata l’Unione. Abstract: This contribution focuses on the new European Union (EU) Resettlement and Humanitarian Admission Framework, one of the key pieces in the reform of the Common European Asylum System that was concluded in spring 2024. The analysis takes as its starting point the programs undertaken by the EU since the early 2000s to determine protected access channels, and then focuses on Regulation (EU) 2024/1350, which has regulated particular cases of resettlement, humanitarian admission and emergency admission. The paper examines categories of people who can benefit from transfer to Member States, as well as exclusion clauses and procedures of entry. Some general observations are made about the need to provide protected access channels to States’ territory, and about critical issues in the regulatory framework that the EU has equipped itself with.
ACCESSO PROTETTO AL TERRITORIO DELL’UNIONE EUROPEA: LUCI E OMBRE DEL NUOVO QUADRO IN MATERIA DI REINSEDIAMENTO E AMMISSIONE UMANITARIA
ADELE DEL GUERCIO
2025-01-01
Abstract
Abstract: Il contributo si sofferma sul nuovo quadro dell’Unione europea in materia di reinsediamento e ammissione umanitaria, che costituisce uno dei tasselli della riforma del sistema europeo comune di asilo conclusasi nella primavera 2024. L’analisi parte dalle azioni intraprese dall’Unione a partire dai primi anni Duemila per la determinazione di canali di accesso protetto, per poi concentrarsi sul regolamento (UE) 2024/1350, che ha disciplinato le fattispecie del reinsediamento, dell’ammissione umanitaria e di quella di emergenza. Vengono prese in esame le categorie di persone che possono beneficiare del trasferimento negli Stati membri, le clausole di esclusione, le procedure che sono state previste. Vengono svolte alcune considerazioni complessive sulla necessità di prevedere canali di accesso protetto al territorio statale e sulle criticità del quadro normativo di cui si è dotata l’Unione. Abstract: This contribution focuses on the new European Union (EU) Resettlement and Humanitarian Admission Framework, one of the key pieces in the reform of the Common European Asylum System that was concluded in spring 2024. The analysis takes as its starting point the programs undertaken by the EU since the early 2000s to determine protected access channels, and then focuses on Regulation (EU) 2024/1350, which has regulated particular cases of resettlement, humanitarian admission and emergency admission. The paper examines categories of people who can benefit from transfer to Member States, as well as exclusion clauses and procedures of entry. Some general observations are made about the need to provide protected access channels to States’ territory, and about critical issues in the regulatory framework that the EU has equipped itself with.File | Dimensione | Formato | |
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