Machiavelli’s Use in the Nation Building Process. Issues and Features of His Reception in Southern Italy · In the nineteenth century, the famous exhortatio to the Medici (The Principe xxvi) profoundly influenced Machiavellian criticism from a patriotic point of view. In the decades following Italy’s political unification, however, a turning point occurred, thanks to studies by other European scholars, above all German ones. In light of Leopold von Ranke’s interpretation, the first advocates of the so-called “Southern Question” (among whom Pasquale Villari) started to pay greater attention to Machiavelli’s writings and doings when Pier Soderini was Florence’s “Gonfaloniere a vita”. In their eyes, Machiavelli’s example showed the path to follow to consolidate the nation building process in Italy. The present essay highlights the relationship between the Cagione dell’Ordinanza (which Machiavelli wrote when soldiers were being drafted for the militia in the Florentine countryside) and the requests for social reforms put forward by the “Southern Question” promoters, who wished to renew the modern State starting from the integration of peasant forces

Durante l’Ottocento, la ricezione di Machiavelli passa soprattutto per la rilettura in chiave patriottica della celebre exhortatio ai Medici presente in Principe xxvi. Nei decenni successivi all’unificazione nazionale, tuttavia si nota un momento di svolta, anche grazie ai contributi critici provenienti dalla cultura europea e, in particolare, dall’area tedesca. Per il tramite di Leopold von Ranke, gli esponenti del meridionalismo classico, tra cui spicca la figura di Pasquale Villari, cominciano a guardare all’opera nonché all’attività svolta dal Segretario fiorentino, negli anni del gonfalonierato di Pier Soderini, come a un esempio importante per consolidare il processo di nation building italiano. Più specificamente, con questo contributo si evidenziano le relazioni che intercorrono tra la Cagione dell’Ordinanza, redatta da Machiavelli contestualmente alle operazioni di leva condotte nel contado fiorentino per la milizia, e il riformismo sociale promosso dai meridionalisti, che si prefiggono di rinnovare l’organismo statale a partire dall’integrazione delle forze contadine.

L’uso di Machiavelli nel processo di nation building. Temi e aspetti della ricezione meridionalista

marco borrelli
2025-01-01

Abstract

Machiavelli’s Use in the Nation Building Process. Issues and Features of His Reception in Southern Italy · In the nineteenth century, the famous exhortatio to the Medici (The Principe xxvi) profoundly influenced Machiavellian criticism from a patriotic point of view. In the decades following Italy’s political unification, however, a turning point occurred, thanks to studies by other European scholars, above all German ones. In light of Leopold von Ranke’s interpretation, the first advocates of the so-called “Southern Question” (among whom Pasquale Villari) started to pay greater attention to Machiavelli’s writings and doings when Pier Soderini was Florence’s “Gonfaloniere a vita”. In their eyes, Machiavelli’s example showed the path to follow to consolidate the nation building process in Italy. The present essay highlights the relationship between the Cagione dell’Ordinanza (which Machiavelli wrote when soldiers were being drafted for the militia in the Florentine countryside) and the requests for social reforms put forward by the “Southern Question” promoters, who wished to renew the modern State starting from the integration of peasant forces
2025
Durante l’Ottocento, la ricezione di Machiavelli passa soprattutto per la rilettura in chiave patriottica della celebre exhortatio ai Medici presente in Principe xxvi. Nei decenni successivi all’unificazione nazionale, tuttavia si nota un momento di svolta, anche grazie ai contributi critici provenienti dalla cultura europea e, in particolare, dall’area tedesca. Per il tramite di Leopold von Ranke, gli esponenti del meridionalismo classico, tra cui spicca la figura di Pasquale Villari, cominciano a guardare all’opera nonché all’attività svolta dal Segretario fiorentino, negli anni del gonfalonierato di Pier Soderini, come a un esempio importante per consolidare il processo di nation building italiano. Più specificamente, con questo contributo si evidenziano le relazioni che intercorrono tra la Cagione dell’Ordinanza, redatta da Machiavelli contestualmente alle operazioni di leva condotte nel contado fiorentino per la milizia, e il riformismo sociale promosso dai meridionalisti, che si prefiggono di rinnovare l’organismo statale a partire dall’integrazione delle forze contadine.
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