Recentemente la Corte costituzionale, con la sentenza n. 1 del 2025, offre alcuni (nuovi?) spunti di riflessione riguardo al criterio di ragionevolezza (nonché di proporzionalità), quale parametro di legittimità, riguardo a un tema delicato qual è l’edilizia abitativa. Con queste brevi riflessioni s’intende approfondire come il giudice delle leggi, pur con qualche carenza argomentativa, abbia voluto riaffermare, tra l’altro, l’esistenza di un sindacato di natura “elastica”, fondato non tanto sui contenuti specifici della disposizione legislativa, quanto, invece, sulle finalità manifestate dell’intervento normativo.

Il canone della ragionevolezza ( e della proporzionalità) nella giurisprudenza costituzionale in materia di edilizia abitativa. Spunti a partire dalla sentenza n. 1 del 2025.

F. Zammartino
2025-01-01

Abstract

Recentemente la Corte costituzionale, con la sentenza n. 1 del 2025, offre alcuni (nuovi?) spunti di riflessione riguardo al criterio di ragionevolezza (nonché di proporzionalità), quale parametro di legittimità, riguardo a un tema delicato qual è l’edilizia abitativa. Con queste brevi riflessioni s’intende approfondire come il giudice delle leggi, pur con qualche carenza argomentativa, abbia voluto riaffermare, tra l’altro, l’esistenza di un sindacato di natura “elastica”, fondato non tanto sui contenuti specifici della disposizione legislativa, quanto, invece, sulle finalità manifestate dell’intervento normativo.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11574/246281
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