Contro letture che cercano di ricondurre i versi dell’Eulalia a un unico modello (sia esso sillabico o ritmico), si sostiene che, per imitazione della sequenza latina, la sequenza volgare ha due tipi di verso: in corrispondenza dei metra latini, un verso plasmato sul tetrametro dattilico catalettico; in corrispondenza dei rhythmi latini, dei versi tripartiti i cui versicoli non prevedono l’isosillabismo puro del latino ma l’equivalenza propria della metrica romanza tra uscita maschile e femminile. Se ne traggono poi alcune conseguenze in termini di pratica e di teoria editoriale.
Note sulla versificazione (e sul testo) dell’Eulalia
M. Barbato
2025-01-01
Abstract
Contro letture che cercano di ricondurre i versi dell’Eulalia a un unico modello (sia esso sillabico o ritmico), si sostiene che, per imitazione della sequenza latina, la sequenza volgare ha due tipi di verso: in corrispondenza dei metra latini, un verso plasmato sul tetrametro dattilico catalettico; in corrispondenza dei rhythmi latini, dei versi tripartiti i cui versicoli non prevedono l’isosillabismo puro del latino ma l’equivalenza propria della metrica romanza tra uscita maschile e femminile. Se ne traggono poi alcune conseguenze in termini di pratica e di teoria editoriale.File in questo prodotto:
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