Nel suo ultimo lavoro, N.D. Golev, considerato il padre della jurislingvistika russa, si interroga sul ruolo della traduttologia nell’ambito giuridico. La traduzione da un linguaggio giuridico nazionale ad un altro è oggetto di studio della jurislingvistika? È compito dei jurislingvisty trovare soluzioni teorico-pratiche alle problematiche insite nella traduzione di testi normativi, interpretativi o applicativi? Già V.D. Katkov (1867-1913) si chiedeva se fosse corretto trasporre terminologia giuridica straniera in russo, dal momento che ad ogni termine corrisponde un concetto frutto della storia culturale di un popolo (Potebnja, Mysl’ i jazyk). La lingua del diritto, come afferma T. De Mauro, è anche la lingua specialistica più vicina alla lingua naturale perché assume da “ogni parte del nostro parlare”. Alla luce di queste considerazioni, si propone un tentativo di redazione e traduzione di un glossario del russo giudiziario sulla base di un corpus di 35 testi dibattimentali di processi penali russi, ovvero trascrizioni di discorsi di avvocati, prokurory e imputati (poslednie slova –ultime parole). Il lavoro prevede l’estrapolazione del lessico e sintagmi specificatamente giuridico-giudiziari, di espressioni fisse in ambito processuale e la loro analisi in chiave contrastiva con l’italiano. A tale scopo ci si avvarrà di una ricerca lessicografica su dizionari specialistici, monolingui e bilingui, e su testi normativi di riferimento per le due aree. Tale indagine si inserisce nel quadro più ampio degli studi di stilistica della lingua russa con ricadute in glottodidattica.
Lingue giudiziarie a confronto. Una proposta di analisi lessico-traduttiva di termini giudiziari tra russo e italiano
Annalisa Di Santo
In corso di stampa
Abstract
Nel suo ultimo lavoro, N.D. Golev, considerato il padre della jurislingvistika russa, si interroga sul ruolo della traduttologia nell’ambito giuridico. La traduzione da un linguaggio giuridico nazionale ad un altro è oggetto di studio della jurislingvistika? È compito dei jurislingvisty trovare soluzioni teorico-pratiche alle problematiche insite nella traduzione di testi normativi, interpretativi o applicativi? Già V.D. Katkov (1867-1913) si chiedeva se fosse corretto trasporre terminologia giuridica straniera in russo, dal momento che ad ogni termine corrisponde un concetto frutto della storia culturale di un popolo (Potebnja, Mysl’ i jazyk). La lingua del diritto, come afferma T. De Mauro, è anche la lingua specialistica più vicina alla lingua naturale perché assume da “ogni parte del nostro parlare”. Alla luce di queste considerazioni, si propone un tentativo di redazione e traduzione di un glossario del russo giudiziario sulla base di un corpus di 35 testi dibattimentali di processi penali russi, ovvero trascrizioni di discorsi di avvocati, prokurory e imputati (poslednie slova –ultime parole). Il lavoro prevede l’estrapolazione del lessico e sintagmi specificatamente giuridico-giudiziari, di espressioni fisse in ambito processuale e la loro analisi in chiave contrastiva con l’italiano. A tale scopo ci si avvarrà di una ricerca lessicografica su dizionari specialistici, monolingui e bilingui, e su testi normativi di riferimento per le due aree. Tale indagine si inserisce nel quadro più ampio degli studi di stilistica della lingua russa con ricadute in glottodidattica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
