Simeon Polockij (1629-1680) bielorusso di nascita, monaco, predicatore e maestro nella confraternita di Polock e Vilno, poi, su richiesta dello zar Aleksej Michajlovič, tutore dei suoi figli a Mosca (tra cui la futura zarina Sof’ja e Pietro il Grande), è uno dei principali attivisti culturali nella Russia barocca, dilaniata fra oscurantismo patriottico e istanze innovatrici. A partire dalla celebre predicazione sulla necessità di “cercare la sapienza”, ovvero di potenziare in Russia gli strumenti per l’istruzione e il rinnovamento culturale, Simeon imprime un fortissimo impulso alla vita religiosa e culturale del paese con la predicazione, i corsi di latino, retorica e poetica, le monumentali opere in versi sillabici e come scrittore ufficiale del Santo Sinodo. Grazie all’incontrastata posizione di portavoce della politica culturale dello zar, propaga con sempre maggiore trasparenza le idee teologiche maturate durante il suo apprendistato come monaco basiliano nelle confraternite basiliane e gesuite. La sua dichiarata ortodossia si disvela uno strumento ideologico-confessionale pragmaticamente mirato alla diffusione della cultura cattolica e al rafforzamento della Chiesa uniate rutena. La questione dei rapporti tra le Chiese e i modi per giungere ad un accordo, da suggellare sul terreno della cultura comune è posto abbastanza chiaramente in alcune Prefazioni ai suoi testi. L’ attività catechizzante del Polockij, destinata ai figlioli dello zar, e di predicatore-oratore ufficiale di corte è testimoniata dalla ricca produzione di testi, sia di catechismo: Vita e predicazione di Cristo Nostro Signore e Dio, Catechismo in forma di brevi domande e risposte, Corona della fede cattolica, che di oratoria sacra: Pranzo spirituale, Cena spirituale. L’intervento propone una introduzione storico-culturale sull’ideologia confessionale di Simeon e sul suo ruolo di retore di corte e, successivamente, l’esame tematico-formale di alcune citazioni tratte dalle Prefazioni ai testi. Attraverso l’analisi di queste si cercherà di isolare temi e motivi caratterizzanti della sua predicazione, le fonti, l’ideologia ad essa sottesa.

Cattolicesimo tra le righe: la predicazione di Simeon Polockij alla corte degli zar

DI FILIPPO, Marina
2012-01-01

Abstract

Simeon Polockij (1629-1680) bielorusso di nascita, monaco, predicatore e maestro nella confraternita di Polock e Vilno, poi, su richiesta dello zar Aleksej Michajlovič, tutore dei suoi figli a Mosca (tra cui la futura zarina Sof’ja e Pietro il Grande), è uno dei principali attivisti culturali nella Russia barocca, dilaniata fra oscurantismo patriottico e istanze innovatrici. A partire dalla celebre predicazione sulla necessità di “cercare la sapienza”, ovvero di potenziare in Russia gli strumenti per l’istruzione e il rinnovamento culturale, Simeon imprime un fortissimo impulso alla vita religiosa e culturale del paese con la predicazione, i corsi di latino, retorica e poetica, le monumentali opere in versi sillabici e come scrittore ufficiale del Santo Sinodo. Grazie all’incontrastata posizione di portavoce della politica culturale dello zar, propaga con sempre maggiore trasparenza le idee teologiche maturate durante il suo apprendistato come monaco basiliano nelle confraternite basiliane e gesuite. La sua dichiarata ortodossia si disvela uno strumento ideologico-confessionale pragmaticamente mirato alla diffusione della cultura cattolica e al rafforzamento della Chiesa uniate rutena. La questione dei rapporti tra le Chiese e i modi per giungere ad un accordo, da suggellare sul terreno della cultura comune è posto abbastanza chiaramente in alcune Prefazioni ai suoi testi. L’ attività catechizzante del Polockij, destinata ai figlioli dello zar, e di predicatore-oratore ufficiale di corte è testimoniata dalla ricca produzione di testi, sia di catechismo: Vita e predicazione di Cristo Nostro Signore e Dio, Catechismo in forma di brevi domande e risposte, Corona della fede cattolica, che di oratoria sacra: Pranzo spirituale, Cena spirituale. L’intervento propone una introduzione storico-culturale sull’ideologia confessionale di Simeon e sul suo ruolo di retore di corte e, successivamente, l’esame tematico-formale di alcune citazioni tratte dalle Prefazioni ai testi. Attraverso l’analisi di queste si cercherà di isolare temi e motivi caratterizzanti della sua predicazione, le fonti, l’ideologia ad essa sottesa.
2012
9788876674389
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