L'articolo descrive il mondo delle Pagine bizzarre come se fosse intrappolato dal circolo vizioso della "cosa in sé". Sembra essere un marchingegno barocco fatto appositamente per catturare lo sguardo. Lo strapotere sella cosa in sé fa sì che i personaggi di Urmuz non somiglino al genere umano, anzi essi appaiono chiaramente inumani, più vicini al mondo degli oggetti e degli alieni.
Titolo: | Realul pulsiunii si spatiul dorintei în Pâlnia si Stamate |
Autori: | |
Data di pubblicazione: | 2013 |
Rivista: | |
Handle: | http://hdl.handle.net/11574/34619 |
Appare nelle tipologie: | 1.1 Articolo in rivista |
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