La regione Campania verifica un rilevante squilibrio territoriale con una concen- trazione di popolazione e attività sulla fascia costiera, tramutando le economie di agglomerazione in diseconomie da congestione. Lo squilibrio tra aree urbane ed aree interne viene affrontato in sede comunitaria, nazionale e regionale puntando su un sistema urbano policentrico e sostenibile. Con riferimento al Piano territoriale sovra comunale, si propone un approccio alla SWOT che, attraverso un’ampia batteria d’in- dicatori e metodologie di analisi multivariata, individui gruppi omogenei di comuni e ne descriva punti di forza e di debolezza, al fine di predisporre una guida per le politi- che territoriali regionali.
“Divari territoriali e politiche di sviluppo: lo squilibrio territoriale della regione Campania”
ARBOLINO, Roberta;
2013-01-01
Abstract
La regione Campania verifica un rilevante squilibrio territoriale con una concen- trazione di popolazione e attività sulla fascia costiera, tramutando le economie di agglomerazione in diseconomie da congestione. Lo squilibrio tra aree urbane ed aree interne viene affrontato in sede comunitaria, nazionale e regionale puntando su un sistema urbano policentrico e sostenibile. Con riferimento al Piano territoriale sovra comunale, si propone un approccio alla SWOT che, attraverso un’ampia batteria d’in- dicatori e metodologie di analisi multivariata, individui gruppi omogenei di comuni e ne descriva punti di forza e di debolezza, al fine di predisporre una guida per le politi- che territoriali regionali.File | Dimensione | Formato | |
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