Lo scritto muove da una riflessione sul concetto di barbarie, definendola, non tanto come categoria cognitiva quanto piuttosto come categoria morale "negativa" che indica la nostra relazione con l'alterità e che designa un comportamento volto a non riconoscere la piena umanità dell'altro. Il saggio si sofferma sul concetto vichiano di "barbarie della riflessione" e sugli effetti, sulle conseguenze e sulle opportunità di tale concetto per il nostro tempo.
Titolo: | La barbarie della riflessione dei nostri tempi |
Autori: | |
Data di pubblicazione: | 2011 |
Abstract: | Lo scritto muove da una riflessione sul concetto di barbarie, definendola, non tanto come categoria cognitiva quanto piuttosto come categoria morale "negativa" che indica la nostra relazione con l'alterità e che designa un comportamento volto a non riconoscere la piena umanità dell'altro. Il saggio si sofferma sul concetto vichiano di "barbarie della riflessione" e sugli effetti, sulle conseguenze e sulle opportunità di tale concetto per il nostro tempo. |
Handle: | http://hdl.handle.net/11574/38389 |
ISBN: | 978-88-7088-613-9 |
Appare nelle tipologie: | 2.1 Contributo in volume (Capitolo o Saggio) |
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