Nel Cassirer postumo la sfera dell’opera pone nuovi compiti alla metafisica. Dalla metafisica dell’io, monadologico, e dalla metafisica del tu, della volontà, occorre passare alla metafisica dell’opera . La posizione dell’illuminismo all’interno della tipologia delle metafisiche sta nel passaggio dalle metafisiche della volontà alle metafisiche dell’opera, nel passaggio dal mito alla ragione. Le due espressioni kantiane dell’“uscita dalla minorità” e della “colomba leggera” sono fortemente ridimensionate e rarefatte. La metafora della colomba leggera non significa più l’irriducibilità di conoscenza e metafisica, di esperienza e metafisica, ma allude soltanto al carattere simbolico della conoscenza e alla culturalizzazione della metafisica dell’opera. La minorità non significa più l’irrazionalità o prerazionalità o dipendenza, ma soltanto il carattere preculturologico delle metafisiche dell’opera prima della svolta ermeneutica e morfologica compiuta da Dilyhey e dallo stesso Cassirer. E quindi l’ “uscita” dalla “ minorità” è solo l’ “entrata” in un’ “altra minorità”, in un’altra modalità o schermatura metafisica, o accecamento metafisico. L’altra figura o metafora del problema dell’illuminismo è il “segnavia”, la proiezione dell’illuminismo nell’avvenire. E’ Kant il “segnavia” della svolta che conduce alla critica della cultura, alla critica etica della cultura, alla tragedia della cultura.
Titolo: | LA COLOMBA LEGGERA E IL SEGNAVIA,NOTE SUL PROBLEMA DELL'ILLUMINISMO NEL CASSIRER POSTUMO |
Autori: | |
Data di pubblicazione: | 2006 |
Rivista: | |
Abstract: | Nel Cassirer postumo la sfera dell’opera pone nuovi compiti alla metafisica. Dalla metafisica dell’io, monadologico, e dalla metafisica del tu, della volontà, occorre passare alla metafisica dell’opera . La posizione dell’illuminismo all’interno della tipologia delle metafisiche sta nel passaggio dalle metafisiche della volontà alle metafisiche dell’opera, nel passaggio dal mito alla ragione. Le due espressioni kantiane dell’“uscita dalla minorità” e della “colomba leggera” sono fortemente ridimensionate e rarefatte. La metafora della colomba leggera non significa più l’irriducibilità di conoscenza e metafisica, di esperienza e metafisica, ma allude soltanto al carattere simbolico della conoscenza e alla culturalizzazione della metafisica dell’opera. La minorità non significa più l’irrazionalità o prerazionalità o dipendenza, ma soltanto il carattere preculturologico delle metafisiche dell’opera prima della svolta ermeneutica e morfologica compiuta da Dilyhey e dallo stesso Cassirer. E quindi l’ “uscita” dalla “ minorità” è solo l’ “entrata” in un’ “altra minorità”, in un’altra modalità o schermatura metafisica, o accecamento metafisico. L’altra figura o metafora del problema dell’illuminismo è il “segnavia”, la proiezione dell’illuminismo nell’avvenire. E’ Kant il “segnavia” della svolta che conduce alla critica della cultura, alla critica etica della cultura, alla tragedia della cultura. |
Handle: | http://hdl.handle.net/11574/39571 |
Appare nelle tipologie: | 1.1 Articolo in rivista |
File in questo prodotto:
File | Descrizione | Tipologia | Licenza | |
---|---|---|---|---|
La colomba leggera e il segnavia.pdf | Altro materiale allegato | NON PUBBLICO - Accesso privato/ristretto | Administrator |