Pubblicato all'interno di un volume dedicato alla svolta epocale prodotta dal pensiero filosofico e politico di Machiavelli, l'articolo ripercorre il tema del naturalismo e il ruolo esercitato dalla “fortuna” nell'opera di Machiavelli e in quella di Cardano. Cardano pare accettare gli esiti del discorso machiavelliano pur dichiarando di scostarsene ma nel “De sapientia” (1544) come nel “Proxeneta” (composto negli anni settanta e pubblicato postumo) egli accentua il tema dell'inganno e dell'astuzia politica e insieme il ruolo svolto dal fato nella vita associata. Così il naturalismo di Cardano, testimoniato anche dalla sua professione di medico e di astrologo, viene a esercitare una diretta influenza anche nelle sue opere politiche e morali.
Machiavelli e Cardano. Note su naturalismo e fortuna
BIANCHI, Lorenzo
2008-01-01
Abstract
Pubblicato all'interno di un volume dedicato alla svolta epocale prodotta dal pensiero filosofico e politico di Machiavelli, l'articolo ripercorre il tema del naturalismo e il ruolo esercitato dalla “fortuna” nell'opera di Machiavelli e in quella di Cardano. Cardano pare accettare gli esiti del discorso machiavelliano pur dichiarando di scostarsene ma nel “De sapientia” (1544) come nel “Proxeneta” (composto negli anni settanta e pubblicato postumo) egli accentua il tema dell'inganno e dell'astuzia politica e insieme il ruolo svolto dal fato nella vita associata. Così il naturalismo di Cardano, testimoniato anche dalla sua professione di medico e di astrologo, viene a esercitare una diretta influenza anche nelle sue opere politiche e morali.File | Dimensione | Formato | |
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