L'autrice si sofferma dapprima sugli inizi della slavistica italiana e specialmente su uno dei principali fondatori della disciplina, Arturo Crania, poi sul poliglotta Luigi Salvini che dal 1937 al 1941 insegnò all'Università di Napoli ed incontrò proprio a napoli Bozidar Borko, il quale lo entusiasmò per la letteratura slovena. Quindi ci presenta il sonetto di Gradnik Na Kontovelu (A Contovello) nella versione di Salvini e ci spiega l'approccio si Salvini alla tematica del sonetto che è spiccatamente patriottica. Salvini resta fedele all'originale sloveno, ma al tempo stesso cerca di avvicinare la poesia al lettore italiano a incominciare dal titolo che è di carattere più generico, Fra le case grige.
"Ma solo i ricordi son vita vera".Alojz Gradnik canta agli italiani nella traduzione di Luigi Salvini
ZABJEK, Aleksandra
2008-01-01
Abstract
L'autrice si sofferma dapprima sugli inizi della slavistica italiana e specialmente su uno dei principali fondatori della disciplina, Arturo Crania, poi sul poliglotta Luigi Salvini che dal 1937 al 1941 insegnò all'Università di Napoli ed incontrò proprio a napoli Bozidar Borko, il quale lo entusiasmò per la letteratura slovena. Quindi ci presenta il sonetto di Gradnik Na Kontovelu (A Contovello) nella versione di Salvini e ci spiega l'approccio si Salvini alla tematica del sonetto che è spiccatamente patriottica. Salvini resta fedele all'originale sloveno, ma al tempo stesso cerca di avvicinare la poesia al lettore italiano a incominciare dal titolo che è di carattere più generico, Fra le case grige.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Alojz Gradnik it.pdf
non disponibili
Tipologia:
Altro materiale allegato
Licenza:
NON PUBBLICO - Accesso privato/ristretto
Dimensione
5.24 MB
Formato
Adobe PDF
|
5.24 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.