Il saggio si concentra su una singolare prosa dell'autrice austriaca I. Bachmann, "Ein Ort fuer Zufaelle", ispirata alla Berlino dell'anno 1964: immagini e visioni della città assediata dal Muro, in cui la guerra "non più dichiarata" è misura di un quotidiano segnato dalla cifra della lacerazione e del conflitto. La città come epicentro doloroso della guerra fredda rimanda alla divisione del continente europeo che Bachmann denuncia come ferita, opponendo alla miseria del presente e della Storia lo slancio di una propria soggettiva utopia della conciliazione.
Teatro di guerra. Berlino o l'agonia dell'Europa secondo Ingeborg Bachmann
DI ROSA, Valentina
2010-01-01
Abstract
Il saggio si concentra su una singolare prosa dell'autrice austriaca I. Bachmann, "Ein Ort fuer Zufaelle", ispirata alla Berlino dell'anno 1964: immagini e visioni della città assediata dal Muro, in cui la guerra "non più dichiarata" è misura di un quotidiano segnato dalla cifra della lacerazione e del conflitto. La città come epicentro doloroso della guerra fredda rimanda alla divisione del continente europeo che Bachmann denuncia come ferita, opponendo alla miseria del presente e della Storia lo slancio di una propria soggettiva utopia della conciliazione.File in questo prodotto:
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