Le riflessioni di Sciascia sul tema della morte sono rintracciabili tanto nei testi raccolti in Cruciverba tanto nei romanzi e racconti in cui la morte violenta o senza nome ispira all'autore meditazioni sul presente e sulla degenerazione della vita umana. La morte sempre più inserita nella dimensione pubblica di ospedali, di cronache o di rapporti di polizia diventa in tal modo la cosa che, pur sempre prossima alla vita, acquista una dimensione fredda e impersonale. Ciò nulla toglie alla tragicità della morte stessa
Titolo: | La metafisica banalità del male. Digressioni filosofiche a partire da alcuni scritti di Leonarso Sciascia. |
Autori: | |
Data di pubblicazione: | 2012 |
Abstract: | Le riflessioni di Sciascia sul tema della morte sono rintracciabili tanto nei testi raccolti in Cruciverba tanto nei romanzi e racconti in cui la morte violenta o senza nome ispira all'autore meditazioni sul presente e sulla degenerazione della vita umana. La morte sempre più inserita nella dimensione pubblica di ospedali, di cronache o di rapporti di polizia diventa in tal modo la cosa che, pur sempre prossima alla vita, acquista una dimensione fredda e impersonale. Ciò nulla toglie alla tragicità della morte stessa |
Handle: | http://hdl.handle.net/11574/39785 |
ISBN: | 9788867190003 |
Appare nelle tipologie: | 4.1 Contributo in Atti di convegno |
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