Le città vesuviane costituiscono la più ampia fonte di conoscenza sul modo di abitare nel mondo antico. Con le sue centinaia di case, le sue ville residenziali e le sue piccole fattorie sparse fino a raggiungere le falde del Vesuvio, Pompei è stata da sempre al centro degli studi sulla casa romana e di ogni tentativo di far rivivere i suoi abitanti con la fantasia del romanziere, del drammaturgo o del regista. Ma la casa romana era molto più di un tipo architettonico o di un contenitore di reperti per antiquari e per archeologi: era la cellula fondamentale di un sistema sociale complesso, il cuore di una religiosità diffusa, il contenitore di una visione estetica del mondo
Pompei. L'arte di abitare
PESANDO, Fabrizio
2013-01-01
Abstract
Le città vesuviane costituiscono la più ampia fonte di conoscenza sul modo di abitare nel mondo antico. Con le sue centinaia di case, le sue ville residenziali e le sue piccole fattorie sparse fino a raggiungere le falde del Vesuvio, Pompei è stata da sempre al centro degli studi sulla casa romana e di ogni tentativo di far rivivere i suoi abitanti con la fantasia del romanziere, del drammaturgo o del regista. Ma la casa romana era molto più di un tipo architettonico o di un contenitore di reperti per antiquari e per archeologi: era la cellula fondamentale di un sistema sociale complesso, il cuore di una religiosità diffusa, il contenitore di una visione estetica del mondoFile | Dimensione | Formato | |
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